Il torrente Uria pieno di scarti di guarnizioni in gomma, i volontari lo ripuliscono. I volontari poi portano simbolicamente alcuni sacchi del materiale raccolto di fronte alla sede dell’Associazione Produttori guarnizioni del Sebino in piazza a Sarnico (Bg).
Dopo la protezione civile anche i volontari di ‘Progetto Eco Sebino intervengono per pulire l’Uria, stavolta dagli scarti di gomma, questo il bilancio della giornata che si è svolta domenica 20 ottobre:
“La valle del torrente #Uria dal punto di vista naturalistico è un luogo magnifico.
Le sue acque sfociano dolci in quelle del fiume #Oglio, tra costoni e ripe, felci, trote e merli acquaioli.
Il suono dell’acqua avvolge chi lo attraversa mentre il profumo del muschio si confonde con quello delle fogne.
Si, proprio quello, l’odore acre delle fogne che qua e la si immettono nell’Uria.
Perchè la valle dell’Uria nel corso degli anni si è trasformata da luogo incantato a discarica a cielo aperto.
Bottiglie, lattine, copertoni e altro, sintomo dello scarso legame che abbiamo con il nostro contesto naturale, si mischiano con le tonnellate di scarti di lavorazione delle guarnizioni, sintomo di un fenomeno ben diverso, quello dello smaltimento illecito di rifiuti industriali.
La raccolta di oggi è stata parziale e incompleta. Servono fondi e mezzi che non abbiamo per realizzare una bonifica totale. Però anche oggi abbiamo fatto la nostra parte e continueremo a farla.
Di fronte a chi pensa che il profitto venga prima della natura, della nostra salute e della nostra dignità sul posto di lavoro non possiamo che attivarci e ribadire che la Terra è di chi se ne prende cura, non di chi la sfrutta. “