Trescore: Un cineteatro da 400 posti nella riqualificazione del parco ‘Le Stanze’
Un teatro cinema all’aperto di oltre 400 posti ma anche un’area gioco e un’area per esercizi fisici, ecco il progetto di riqualificazione del parco Le Stanze, progetto inseguito dalla precedente amministrazione del sindaco Donatella Colombi che ora il sindaco Danny Benedetti sta provando a realizzare
Il Progetto
Il comune di Trescore Balneario intende avviare un processo di rigenerazione urbana intervenendo nel complesso alle Stanze, nel grande parco urbano, per farne emergere l’enorme potenziale attrezzandolo per molteplici attività che si potranno sviluppare sia nei diversi giorni dell’anno, sia durante l’intera settimana, sia, infine, durante la singola giornata.
L’intervento rappresenta la prima fase dell’intero progetto e si articola in due distinte logiche: una prima volta alla tutela dello straordinario patrimonio vegetale in esso conservato; una seconda finalizzata alla realizzazione di un asse attrezzato attorno al quale creare delle aree di aggregazione sociale e culturale.
L’orografia del parco, che è disposto su un piano inclinato che sbocca su un’area pianeggiate coronata dal torrente Tadone, ben si presta ad accogliere un teatro/cinema all’aperto, un’area destinata al gioco dei più piccoli nonché aree di incontro dotate di arredi.
Lungo l’asse attrezzato, che discenderà dall’ingresso nord del parco fino alla piana, verrà realizzato il teatro/cinema all’aperto che sfrutterà, per la realizzazione dei posti a sedere, il fianco del terrapieno sul quale è arroccato il complesso de le Stanze. Questo spazio sarà utilizzabile per molteplici attività culturali – spettacoli teatrali, musicali, di recitazione, cinema all’aperto – ai quali, considerate le caratteristiche ambientali, potranno partecipare anche più di 400 spettatori.
Nella parte pianeggiante del parco verrà realizzato un piazzale ed un percorso con attrezzature per l’attività motoria.
Sempre nella parte pianeggiante del parco verrà realizzata un’area per il gioco dei bambini che recupererà, mediante delle grafiche tracciate a terra, alcuni dei giochi della tradizione italiana: il mondo, i quattro cantoni, il tiro alla fune, ma anche una scacchiera per giocare a dama o a scacchi. E’ inoltre previsto un gioco di grandi dimensioni. Sempre distribuiti dall’asse fondante, caratterizzato da un significativo colore rosso sangue, si troveranno altri luoghi di sosta, più intimi e riparati dove potranno venire a studiare, a leggere o anche solo a godersi una giornata all’aria aperta, i frequentatori del parco, ma anche gli studenti e le persone che vanno in biblioteca. Queste aree in particolare verranno dotate di panche e di tavoli.
Tutti gli interventi saranno caratterizzati da forme pulite ed essenziali e verranno realizzati con materiali coerenti con esse – calcestruzzo, acciaio e cristallo – ma anche legati alla storia costruttiva del luogo; a Trescore Balneario e più in generale in tutta la Val Cavallina esiste una grande tradizione nell’uso del Marmo di Zandobbio, che qui si cava, e della pietra artificiale.
A margine degli interventi edilizi il progetto prevede anche la messa a dimora di nuove essenze arboree, cespugliose e rampicanti, consone al sapore tardo romantico del parco storico, allo scopo di creare attorno alle aree di sosta le necessarie ombreggiature.
Limiti finanziari da rispettare e fonti di finanziamento
L’investimento massimo consentito per l’opera è di complessivi € 750.000,00 di quadro economico.
Tale somma sarà pertanto disponibile al Bilancio Comunale, con le seguenti previsioni di finanziamento:
– € 500.000,00 contributo
– € 250.000,00 mezzi propri di bilancio
E’ stato stimato con prezzi parametrici il seguente quadro economico generale:
Lavori edili 525.000,00 €
Totale lavori 525.000,00 €
Spese tecniche nette 80.475,00 €
IVA sui lavori e Spese professionali (22%) + CNPAIA (4%) 137.131,68 €
Imprevisti 7.393,32 €
Totale somme a disposizione 225.000,00 €
Totale quadro economico 750.000,00 €
Il quadro economico di cui sopra è una semplice previsione che il Progettista incaricato dovrà verificare ed eventualmente integrare in funzione delle scelte progettuali.
Tempistica di realizzazione del progetto e dell’opera
Il progetto dovrà essere consegnato entro 60 giorni dall’incarico.
Appalto
I lavori saranno affidati con contratto d’appalto a corpo per la sola esecuzione dei lavori.
L’aggiudicazione avverrà con il criterio del minor prezzo, espresso con ribasso unico percentuale sull’importo posto a base di gara