Non va tanto per il sottile il dirigente scolastico del Liceo Federici di Trescore Balneario che, in vista della protesta simbolica dei ragazzi che da settimane sopportano disagi, manda un comunicato a tutti non proprio conciliante. Il Dottor Valeriano Varani ricorda che i ragazzi, che hanno organizzato per giovedì 16 novembre una protesta davanti alla scuola con cartelli e slogan, nessuna lezione saltata promettono, ricorda che la legge prevede anche ammende e l’arresto per manifestazioni non concordate con tre giorni di anticipo, una sorta di ‘precettazione’?

questo il testo del documento:

“Oggetto: norme vigenti per le manifestazioni pubbliche.
Ove fosse necessario, si ricorda a tutti gli interessati che, ai sensi delle norme vigenti e con
particolare riferimento all’art. 18 del Testo Unico L.P.S. 773/31, i promotori di una riunione in
luogo pubblico o aperto al pubblico devono darne avviso, almeno tre giorni prima, al questore.
I contravventori della legge sono puniti con sanzioni pecuniarie o con l’arresto-

Il Dirigente Scolastico
Dott. Valeriano Varani”

Ma siamo sicuri che quella di giovedì mattina sarà una riunione? Come detto dagli studenti, quella di domani non è una riunione ma solo un momento nel quale, all’entrata in classe, i ragazzi esibiranno cartelli e slogan per pochi minuti, altrimenti sarebbero riunioni tutte le entrate a scuola di ogni mattinata scolastica.. Inoltre una rilettura dell’Articolo 21 della Costituzione andrebbe fatta: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione“. Ma del resto cosa volete che sia un articolo della Costituzione di fronte ad un Regio decreto del 18 giugno 1931 emanato in pieno periodo Fascista

Vedremo ora cosa accadrà domani mattina…