La strada provinciale 469. la litoranea della sponda orobica del lago d’Iseo è stata riaperta ma non per questo il sindaco di Tavernola Bergamasca molla la presa. Dopo aver spedito una lettera a tutti i politici, dal Primo ministro Giuseppe Conte in giù, ora porta la questione di un intervento risolutivo anche in consiglio comunale, impegnando i consiglieri a portare la questione anche in Comunità Montana e nel G16, ecco qui il testo della delibera.
PREMESSO CHE la gestione della litoranea della sponda bergamasca del Lago d’Iseo, in seguito
al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, è passata dall’ANAS alla Regione Lombardia che
ha provveduto al trasferimento dell’infrastruttura al demanio della Provincia di Bergamo e della Provincia di Brescia per le tratte territorialmente competenti.
CONSIDERATO che Le problematiche di smottamenti e frane di questa strada, con particolare riferimento al tratto tra Tavernola Bergamasca e Riva di Solto, così come le varie proposte e studi relativi ad interventi strutturali per la messa in sicurezza del percorso, si susseguono ormai da decenni, senza che si trovino i fondi per supportare un intervento coordinato di messa in sicurezza di questa UNICA strada di collegamento sulla sponda bergamasca del Lago d’Iseo;
CONSIDERATO PURE che la fragilità di quest’area è andata sempre più peggiorando negli anni e che ciò mette a dura prova la sicurezza del percorso;
RITENUTO che la mancanza di vittime e danni gravi alle persone a seguito dei molti eventi franosi non possa dare alle istituzioni sufficiente tranquillità;
PRESO ATTO che nel Programma Triennale delle opere pubbliche 2019/2021, la Provincia di Bergamo ha stanziato nell’anno 2019 € 300.000,00 (codice opera 201900016 – Responsabile del Procedimento Cordoni Alessandro) e che l’anno 2019 è stato stabilito per l’avvio delle procedure di
affidamento;
RITENUTO che un intervento di € 300.000,00 non possa essere esaustivo e neppure significativo rispetto agli interventi strutturali di messa in sicurezza che necessiterebbero di investimenti nettamente superiori;
PRESO ATTO che la sponda bresciana del lago può fruire oltre che della litoranea, anche della “Superstrada Iseo-Valcamonica”, mentre la sponda bergamasca ha, ancor oggi, esclusivamente l’unica vecchia strada di transito litoranea, e che pertanto la percorribilità della SP 469 deve essere garantita;
CONSAPEVOLI che i cittadini dell’alto e del basso Sebino sono ormai esausti: più volte all’anno, si trovano a dover percorrere un tragitto mediamente di 100 km. in più al giorno per andare al lavoro o per altre necessità, un disagio che non è sostenibile;
ATTO dei gravi disagi dovuti le chiusure della SP 469, subiti dagli studenti che in buona parte frequentano le scuole Superiori anche a Lovere;
CONSIDERATO che il servizio sostitutivo di battello che è stato programmato tra Tavernola Bergamasca e Lovere, durante le chiusure stradali, è del tutto insufficiente e può garantire solo coloro che partono e arrivano precisamente a Tavernola e Lovere, ma nulla può nei confronti di chi
si deve spostare oltre;
PRESO ATTO della raccolta firme, avviata da cittadini esasperati dalle chiusure a singhiozzo della
rivierasca degli ultimi anni che, nel giugno 2018, ha visto la sottoscrizione da parte di 3.346 persone
in circa due settimane e l’invio agli enti di un’accorata lettera per l’esecuzione di interventi urgenti e risolutivi per la messa in sicurezza del percorso;
CONSTATATO che, anche a giugno 2020, la strada è stata chiusa per oltre un mese;
RITENUTO che il turismo sia ormai divenuta un’importante voce economica dell’intero territorio Sebino, soprattutto, dopo la realizzazione del “The Floating Piers” di Christo, attraverso la quale il Lago d’Iseo ha avuto un notevole slancio d’immagine, è diventato un lago conosciuto in tutto il mondo ed è oggi meta di molti turisti.
PRESO ATTO che, anche durante le tre settimane di fruizione dell’opera di Christo, nel giugno 2018, questa strada era chiusa;
TENUTO CONTO che i notevoli recenti investimenti in materia turistica, sia per le piste ciclabili che per altre infrastrutture rischiano di essere pesantemente compromessi a causa della mancanza di
sicurezza sulla viabilità principale Sebina Occidentale;
CONSIDERATO che relativamente alla sicurezza sulla SP 469 si intersecano competenze strettamente legate alla viabilità con competenze più genericamente legate al dissesto idrogeologico;
PRESO ATTO che è istituita a livello nazionale una Cabina di Regia, alle dipendenze del Governo, per intervenire sul dissesto idrogeologico anche attraverso gli stanziamenti di “Strategia Italia” e che anche Regione Lombardia ha competenze in tal senso;
PROPONE di identificare come opera prioritaria la messa in sicurezza della SP 469 – Sebina occidentale con particolare riferimento al tratto tra il Comune di Tavernola B.sca –Riva di Solto (in
quanto univa via di collegamento), impegnando il Consiglio:
– PROMUOVERE presso la Comunità Montana dei Laghi bergamaschi e il G16 l’elaborazione e la sottoscrizione di un documento unitario a sostegno della soluzione della problematica della sicurezza sulla SP 469 Sebina Occidentale;
– PROMUOVERE la realizzazione di Conferenze dei Servizi tra Provincia di Bergamo, Regione Lombardia, Comunità Montana dei Laghi bergamaschi, Governo Centrale (anche attraverso la Cabina di Regia per il dissesto idrogeologico) e G16 (in rappresentanza dei Comuni rivieraschi), allo scopo di individuare le risorse economiche per gli impegni finanziari di carattere pluriennale a carico degli enti preposti per garantire la realizzazione di un intervento completo e risolutivo nell’ambito della programmazione triennalequinquennale;
– AGIRE in tutte le loro espressioni, organi e anche in sede di partecipazione a procedimenti sovracomunali di pianificazione urbanistica e infrastrutturale, affinché la SP 469 possa
essere definitivamente messa in sicurezza.