Statale 42, la variante sarà in galleria, ma il Comitato punta sul viadotto
La variante alla SS 42
Una variante in parte in galleria per arrivare dalla località Valota fino a Entratico, e i lavori per la rotonda di Borgo di Terzo, questi i due punti al centro dell’assemblea pubblica di Luzzana organizzata dal Comitato Statale 42. partiamo dalla Variante con il progetto che prevede un passaggio in galleria e con il Comitato che invece spinge per un viadotto: “Il tracciato – siega Massimiliano Russo – dovrebbe avere un tratto in galleria per andare oltre il semaforo di Zandobbio con una spesa di realizzazione attorno ai 100 milioni di euro. Noi preferiremmo un progeto con un viadotto, meno costoso e realizzabile in tempi minori.
Il tempo è una condizione sempre più lunga e stretta sulla Statale 42, abbiamo condiviso le determinanti che causano le interminabili code e con determinazione espresso le possibili soluzioni perché non si può più aspettare ad intervenire.
Ampia la partecipazione di cittadini ed amministratori, dopo gli interventi previsti un interessante dibattito e confronto di circa un’ora, ora è il tempo delle scelte per avviare quanto prima i cantieri per cui sono già stanziati i soldi!”
Statale fino a Casazza, se va bene, ma non fino a Sovere e spazio alla tramvia, la serata è servita anche èer fare dei ragionamenti futuri sulla valle con un’unica nuova statale che sembra ormai esere impossibile da realizzare e con il Comitato che punta sulla tramvia:
“Dal dibattito è emersa una consapevolezza importante, dopo Entratico è inverosimile un progetto di un’altra arteria stradale, da Casazza non è più nemmeno inserita nel PTCP, pertanto non solo cittadini ma anche alcuni amministratori hanno proposto il primo studio di fattibilità per una tramvia che congiunga l’amata Valle a Montello, quindi a Bergamo.
Approfondiremo il tema nel prossimo anno e grazie a chi continua a partecipare, la vera forza ed essenza del Comitato!”
Rotonda di Borgo di Terzo, lavori ad inizio anno:
Entro fine anno i lavori per la “revisione della rotonda ” saranno assegnati e per evitare ulteriori congestioni di traffico è opportuno che i lavori inizino a giugno non appena finiranno le lezioni scolastiche, speriamo !
Un intervento non è la soluzione, ma può essere UN NUOVO INIZIO PER AGIRE E NON SOLO SUBIRE il traffico della Statale 42.
La serata è stato un doveroso e utile momento di condivisione tra chi vuole partecipare e contribuire, DECIDERE E’ CAMBIARE; perché il qualunquismo e denigrare il lavoro fatto da altri, o proporre soluzioni semplicistiche senza averne verificato la fattibilità, non sposta di un centimetro la coda.
In questi mesi diversi tecnici, amministratori e cittadini si sono ritrovati per verificare cosa è possibile fare, tutti consapevoli che la situazione è insostenibile ma che una pianta nata storta non è facile “raddrizzarla”.
La serata è stata utile per ragionare anche di variante e della galleria prevista, ma è corretto aspettare il progetto definitivo, vedremo !
L’elemento più interessante che la platea non era interessata solo alla variante e alla statale, perchè è stato ben detto che da Casazza a Sovere non esiste più nemmeno un tracciato nel PTCP e da Entratico a Casazza l’opera avrebbe costi insostenibili, per cui è emersa una nuova consapevolezza, la possibilità di pensare un trasporto alternativo, quindi la necessità di un primo studio di fattibilità per una tramvia in valle, la T3, ma per correttezza è doveroso dirci che i tempi sono vincolati dal raddoppio dell binario da Ponte a Montello e non saranno brevi, ma se un cammino non si inizia, in cima non si arriva mai e agli abitanti della valle sono abituati a camminare, pedalare e correre …
Non ci stanchiamo facilmente !