Statale 42 con le olimpiadi, ma della rotonda di Borgo e del progetto preliminare nessuna notizia
La variante della Statale 42 arriva con le olimpiadi invernali di Milano-Cortina? questa l’ultima promessa che arriva in valle Cavallina dove da decenni i pendolari attendono di poter arrivare al lavoro e a casa in tempi decenti. Sarà, intanto la promessa di un progetto preliminare per novembre sembra essere ancora una volta svanita. E che notizie si hanno della rotonda di Borgo di Terzo? anche qui soldi stanziati, progetto ormai pronto ma poi nessuno si muove e i lavori non ci sono ancora, problema che nelle ultime settimane sembra essersi aggravato. Allora attendiamo queste Olimpiadi nella speranza che qualche promessa venga mantenuta prima.
Intanto MAssimilano Russo del Comitato Statale 42 fa il punto della situazione: ”
“L’impegno di Regione Lombardia ha consentito di inserire la Variante alla Statale 42 prima nel Patto per la Lombardia e ora nell’elenco delle opere connesse alle olimpiadi. In merito a quest’ultimo punto, cioè alla necessità di prevedere la realizzazione della Variante nel piano infrastrutturale per i Giochi, avevamo sollecitato il Ministero dei Trasporti con due lettere, la prima indirizzata a Toninelli la scorsa estate e più recentemente una seconda indirizzata all’attuale ministro De Micheli”, ha dichiarato l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi.
FONDI REGIONALI PER L’OPERA – Per la realizzazione del primo lotto della Variante di Trescore-Entratico Regione Lombardia ha già messo in campo 11,735 milioni di risorse regionali nel Patto per la Lombardia, a cui si aggiungono 1,665 milioni di fondi Fsc per la progettazione che Regione ha fatto inserire nel Patto, per un totale di 13,4 milioni di euro. “Uno sforzo importante perché consideriamo questa infrastruttura fondamentale per dare respiro alla viabilità della zona e contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini”, ha aggiunto Terzi.
LO STATO LAVORI PER RECUPERARE RITARDI – “Ci auguriamo che il pressing di Regione e di tutto il territorio determini un recupero dei ritardi accumulati – ha detto ancora Terzi -. Ci aspettiamo, per esempio, che la società statale Anas rispetti le nuove tempistiche che prevedono il completamento della progettazione e della relativa Conferenza dei servizi istruttoria entro la fine dell’anno. Ricordo che in base alla Convenzione tra Regione, Anas e Provincia di Bergamo firmata nel maggio 2018, la società statale avrebbe dovuto completare la redazione del progetto di fattibilità economica e dello studio preliminare ambientale entro 4 mesi dalla sottoscrizione. Non bisogna perdere ulteriore tempo”.