Sovere – lavori alla valle del Rim per bloccare le esondazioni
L’amministrazione comunale di Sovere pronta ad aprire i lavori per la regimazione idraulica della valle del Rim, , valletta che scende dal versante montuoso che da Bossico fa dritto fino al Borlezza. Come spiega l’amministrazione comunale di Sovere, qui si sono verificati nel tempo parecchi problemi in occasione di piogge e maltempo con le abitazioni coinvolte dalla fuoriuscita di detriti dalla valletta: “PREMESSO CHE da diverso tempo con cadenza sempre più ravvicinata, in occasioni di eventi metereologici anche di modesta portata la valletta appartenente al Rim ed identificata al n° 254 dello studio d’individuazione dei reticoli idrici comunale, trasporta a valle diverse colate detritiche e materiche di risulta depositate nel tratto a valle della stessa che risulta altresì caratterizzato da forte pendenza e da instabilità dei versanti;
CONSIDERATO CHE il superiore fenomeno è da tempo monitorato da questa amministrazione anche in considerazione del fatto che, a valle dell’asta torrentizia, vi sono abitazioni residenziali che varie volte sono state colpite dall’evento in occasione di fenomeni di piena;
CONSIDERATO CHE la situazione è stato oggetto anche di sopralluoghi di verifica da parte dei tecnici del competente UTR di Bergamo che unitamente ai tecnici comunali hanno studiato soluzioni che, se non definitive (per carenza di fondi necessari ad effettuare un intervento di messa in sicurezza di tutta la valletta), siano in grado di mitigare il rischio per le abitazioni sottostanti poi tradotto nella presentazione di una soluzione progettuale candidata alla misura di finanziamento regionale avente ad oggetto “Invito ai comuni lombardi a presentare proposte per interventi ed opere di difesa del suolo e regimazione idraulica”. Da qui l’assegnazione dei lavori alla ditta Giudici Battista con uno sconto del 25,61% pari a 46.716 euro. “L’offerta prodotta dalla ditta GIUDICI BATTISTA DI GIUDICI CLAUDIO & C. SNC è risultata la migliore perchè rappresentativa del massimo sconto offerto. Si procede ora con l’aggiudicazione provvisoria demandando dopo la verifica dei requisiti dichiarati in possedimento in sede di gara quella definitivamente efficace. Sconto 25,61% che pertanto comportano un importo netto contrattuale pari ad € 46.716,92”