Continua la protesta degli abitanti di San Paolo d’Argon contro la costruzione di un centro polifunzionale che sorgerà nella zona posta ai piedi della collina e nei pressi dell’area del monastero- Da mesi un gruppo di cittadini si oppone al progetto e, dopo la lettera indirizzata ai giornali e le richieste fatte al sindaco, ma soprattutto dopo l’assemblea pubblica, ora i cittadini sono passati a manifestare con striscioni esposti nella cascina e promettono battaglia nel prossimo consiglio comunale. “Siamo contrati al progetto – spiegano i cittadini – che costerà alle finanze pubbliche 1.500.000 (un milione e cinquecentomila) euro oltre che alla cementificazione dell’ultimo fazzoletto di prato, in centro al paese.
Dopo la partecipata assemblea del 11.12 che, nonostante il tentativo di ‘boicottaggio’ delle istituzioni locali, ha visto la presenza di oltre 50 cittadini, anche da altri paesi, che riuniti in un bar di San Paolo hanno condiviso la necessità di tornare ad essere protagonisti attivi e unire le forze per la difesa della salute e del territorio.
Proprio per continuare su questa strada ci si è dati appuntamento il 21.12 al consiglio comunale di San Paolo h20:00 che sarà un momento in cui fare sentire la nostra voce e, visto che non si potrà parlare invitiamo tutti a portare il proprio cartello per esprimere il proprio dissenso di chi non ci sta a subire passivamente una politica calata dall’alto che vede prevalere gli interessi di pochi su quelli della maggioranza.
Nel frattempo come gruppo abitanti della Cascina Convento, abbiamo iniziato ad appendere degli striscioni ai nostri balconi dove abbiamo riportato alcune riflessioni circa questo progetto, e non solo.