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Ranzanico: il primo scontro tra neo ed ex sindaco… e un marciapiede da spostare

Non è passata nemmeno una settimana dalle elezioni che hanno incoronato Angelo Pizzighini a nuovo sindaco di Ranzanico che neo sindaco ed ex sindaco, Renato Freri, ci regalano la prima polemica a Ranzanico. Tutto passa ovviamente dai social e da un marciapiede, quello che non ci sarà lungo l’allargamento di via Lovere, lavori in atto da qualche settimana. Tra le prime cose prese in mano dal nuovo sindaco c’è proprio l’allargamento di via Lovere e dalla sorpresa che non ci sarà nessun marciapiede nel progetto: “

Siamo al secondo giorno di amministrazione e abbiamo preso in mano tutte le questioni più importanti tra cui l’allargamento di via Lovere. Dal progetto abbiamo riscontrato che non è previsto alcun marciapiede con il quale quel tratto di strada si possa considerare in sicurezza per i pedoni. Abbiamo quindi chiesto un sopralluogo urgente alla provincia che è avvenuto subito nella giornata di ieri. Purtroppo siamo stati informati che, avendo già gettato le fondamenta della strada, non è più possibile modificare lo spazio a disposizione. Si sarebbero potute fare delle modifiche progettuali solo fino a poche settimane fa.
Ci teniamo inoltre a precisare che siamo in fase di realizzazione e perfezionamento dei canali social comunali. Nel frattempo utilizzeremo l’account della lista per tenervi informati”.

Freri risponde che il marciapiede non era mai stato previsto dal progetto: “Abbiamo sempre parlato di allargamento della strada provinciale (progetto e spesa totalmente a carico della Provincia di Bergamo) mai di marciapiede fino al lago. Tra l’altro in curva, ss42 con limite di 90 km/h in quel tratto e guard rail lato lago che non permetterebbe in ogni caso un attraversamento in sicurezza. Puntualizzo che l’incontro di ieri mattina era stato fissato dal sottoscritto con il nostro tecnico comunale settimana scorsa per valutare la messa in sicurezza di una uscita pedonale di un’abitazione. Ora la nuova amministrazione può fare le modifiche del caso… nulla è concluso e nulla impossibile… buon lavoro!!”