Promoserio: “Con Speranza ci sembrava di essere percepiti come un ostacolo. Escludere i privati dal direttivo è un errore”
Fratta: “Con l’avvento del direttivo presieduto da Speranza il nostro ruolo era percepito in maniera diversa, quasi fossimo un ostacolo al loro sviluppo”.
Maurizio Forchini: “Chi vive di turismo e che prima partecipava alle scelte deve avere un ruolo e non deve essere escluso dal nuovo organigramma dell’associazione”.
Convenzione non rinnovata e rapporto che, dopo sei anni si interrompe bruscamente, Invalcavallina e Promoserio prendono strade differenti con Promoserio che non le manda certo a dire ai sindaci della valle Cavallina che hanno deciso questa svolta. In particolare viene criticata la scelta di escludere dal nuovo direttivo di Invalcavallina i due rappresentanti dei privati, albergatori e ristoratori che erano prima rappresentati nel vecchio direttivo e che ora non avranno voce nel tavolo dove verranno prese le decisioni.
A parlare per Promoserio é Maurizio Forchini, presidente dell’ente, che insieme a Guido Fratta, suo predecessore ed oggi segretario , ha sempre tenuto le redini del rapporto tra Invalcavallina e l’associazione seriana. Il comitato “Invalcavallina è nato da una convenzione con Promoserio per effetto della quale l’associazione della valle Seriana faceva da gestore amministrativo alla nuova organizzazione, senza entrare nel merito delle decisioni e forniva spunti e suggerimenti per impostare l’attività di promozione turistica in valle. Il rapporto è così è andato avanti fino al 31 dicembre del 2021 ,quando i referenti del Consorzio Servizi Valcavallina e del Comitato hanno deciso che che il nostro rapporto non si sarebbe rinnovato e quindi avrebbero stipulato una nuova convenzione tra i Comuni della valle e il Consorzio. Con il 31 dicembre la convenzione è scaduta e con essa è decaduto il comitato intero. Noi abbiamo cercato in tutti i modi di scongiurare l’accorpamento diretto nel Consorzio proponendo soluzioni alternative che fossero meno impattanti, ma dal Comitato è arrivato un secco rifiuto con la decisione di rendersi autonomi da Promoserio. Ci risulta che con la nuova convenzione verrà istituita una commissione consultiva e soprattutto faranno un bando per trovare un nuovo partner per promuovere il turismo in valle. Promoserio vedrà se ci sono le condizioni per partecipare al bando. Siamo in attesa di decisioni da parte dell’assemblea dei sindaci con lo spirito di massima collaborazione”. E sulle scelte fatte in questi ultimi anni, Forchini spiega: “Il ruolo di Invalcavalline consiste nell’avere una strategia legata alla valorizzazione e promozione del della Valle, la soluzione adottata per il futuro assetto di Invalcavallina” e sulla scelta che esclude i privati dalla rappresentanza nel direttivo taglia secco: “Non siamo d’accordo, la presenza dei privati era fondamentale ”: La nostra opinione è che chi vive di turismo e che prima partecipava alle scelte debba avere un ruolo e non venire escluso dal nuovo organigramma dell’associazione. Molto rammaricato anche Fratta: “Con l’avvento del direttivo presieduto da Speranza – afferma il segretario di Promoserio – ci è parso che il nostro ruolo fosse percepito in maniera diversa, quasi fossimo un ostacolo al loro sviluppo. La cosa appare ancora oggi incomprensibile per chi, come me, ha impegnato molte ore di progettazione e riunione per costituire il comitato. Ritengo anche io essenziale che il nuovo progetto riparta dal partenariato con gli operatori e le imprese, perché questa è oggi una formula vincente nel turismo”.