Predore: Ecco come diventerà il Porto Ponecla, il progetto per la riqualificazione
Ecco in anteprima il progetto del porto Ponecla, l’amministrazione comunale ha lanciato la riqualificazione di questo angolo caratteristico del paese per ridisegnare gli spazi e migliorare dal punto di vista urbanistico la piazzetta posta sul lago d’Iseo. Nella delibera si legge che: “
PREMESSO che nel Comune di Predore è emersa la necessità urgente di realizzare interventi
finalizzati a rafforzare le strategie di rigenerazione urbana del comune;
-che l’Amministrazione Comunale intende procedere alla riqualificazione del piazzale del Porto
Turistico Ponecla;
-che l’area ha la funzione di parcheggio e mostra i limiti di un assetto precario dal punto di vista
della fruizione pratica e per l’utilizzo delle tipologie di materiali, discordanti fra di loro, utilizzati negli
interventi che si sono succeduti negli anni;
-che l’impianto di illuminazione non garantisce la sicurezza durante le ore notturne e la modesta
dotazione di arredo urbano non consente di fruire dell’area vista la sua collocazione privilegiata
sulla sponda lacustre;
che l’area destinata a parcheggio risulta essere poco funzionale con gli stalli sotto dimensionati
sia in lunghezza che in larghezza, inoltre la pavimentazione, presenta cedimenti del sottofondo
nella zona pavimentata con cubetti di porfido e rigonfiamenti, a causa della presenza delle radici
dei pini marittimi, nella zona pavimentata in asfalto”.
Questi i costi del lavoro: “DATO ATTO che la copertura della spesa in questione è prevista mediante finanziamento
regionale per Euro 450.000,00 e mezzi propri di bilancio per Euro 50.000,00″
DI STABILIRE che, a parziale copertura della spesa complessiva delle suddette opere, verrà
richiesto apposito contributo a Regione Lombardia a valere sul bando “Interventi finalizzati
all’avvio di processi di rigenerazione urbana” esposto in premessa, per un totale di Euro
450.000,00;
DI DARE ATTO che l’amministrazione comunale si impegna, mediante apposita variazione di
bilancio e inserimento dell’opera negli strumenti di programmazione finanziaria dell’ente, a
prevedere la copertura della spesa in questione di Euro 500.000,00 mediante finanziamento
regionale per Euro 450.000,00 e mezzi propri di bilancio per Euro 50.000,00″