450 mila euro per rimettere a posto uno degli angoli più caratteristici del paese, il sindaco di Predore Paolo Bertazzoli si porta a casa un bel gruzzoletto per riqualificare il porto Ponecla, l’amministrazione comunale ha annunciato l’assegnazione del finanziamento e il nuovo progetto come spiega il sindaco: “L’Amministrazione comunale di Predore ha ottenuto da Regione Lombardia un contributo a fondo perduto di Euro 450.000 per la riqualificazione del parcheggio del Porto Turistico Ponecla. L’intervento, dal costo complessivo di Euro 500.000, prevede il completo rifacimento dell’assetto dell’area con la sostituzione di tutti gli elementi tranne che per gli alberi presenti nel lato ovest e i pali dell’illuminazione. L’area destinata a verde verrà dotata di illuminazione e di un percorso di agility dog. Le aiuole saranno delimitate da cordoli in granito e quelle dedicate ai pini domestici verranno dotate di una cortina di lastre di lamiera grecata posate sotto terra per evitare che le radici possano danneggiare la pavimentazione circostante. Sia l’area verde che le aiuole verranno dotate di impianto di irrigazione automatica.
A livello di arredo urbano è prevista la prosecuzione del percorso pedonale del lungo lago dall’area ex-Italcementi, sia in analogia con i materiali (pavimentazione in cubetti di porfido), sia come fruizione pubblica con l’utilizzo di panchine, fino a culminare in una “piazzetta” sul lato ovest. L’area a parcheggio prevede gli spazi di manovra con pavimentazione in asfalto e gli stalli con pavimentazione in acciottolato delimitata da sottili cordoli in cemento annegati nella pavimentazione stessa. Con la riqualificazione di questa area si completa la trasformazione dell’intero water-front di Predore, fiore all’occhiello e biglietto da visita per l’accoglienza di chi sceglie il nostro paese come meta dei propri viaggi. I lavori cominceranno dopo l’estate. Grazie a tutti gli Amministratori, all’Ufficio Tecnico del Comune e a SAEF che ci ha supportato nella stesura del progetto per il grande sforzo condiviso e per averci creduto fino alla fine. Questa è la dimostrazione che i sogni possono diventare realtà, ma solo lavorando sodo, con determinazione e con obiettivi chiari al servizio di tutta la popolazione. Ed è solo l’inizio, avanti tutta”.