Agorà

Pasqua in Valle Cavallina, pochi villeggianti nei Comuni del lago, ma qualcuno ha comunque violato i divieti

Pochi, ma ci sono, non sono bastati gli appelli dei sindaci, delle autorità pubbliche, del Governo, anche in valle Cavallina qualche villeggiante è arrivato nelle seconde case in valle Cavallina. Anche se pur pochi, qualcuno ha sfidato le autorità per godersi una Pasqua in campagna sul lago di Endine. “Pochi, ma qualcuno sul lago nella propria seconda casa è arrivato – spiega Simone Scaburri – non abbiamo fatto controlli specifici, le autorità competenti hanno fatto posti di blocco, ma i negozianti confermano che qualche villeggiante è arrivato a riaprire le seconde case”. Tutto sotto controllo invece a Ranzanico e a Monasterolo dove pare gli arrivi siano stati inferiori alle aspettative: “Pochissime segnalazioni da noi – spiega Gabriele Zappella – alla fine tanta preoccupazione ma di casi ce ne sono stati veramente pochi”. Per Renato Freri, sindaco di Ranzanico, altro comune con una forte presenza di seconde case, non si sono segnalati arrivi in paese di villeggianti. “Probabilmente tra l’arrivare nella seconda casa per stare chiusi dentro e rimanere chiusi nella propria abitazione principale ha prevalso la seconda soluzione”