Dalla Valle Cavallina all’alto e basso Sebino, fino alla Val Calepio, il problema dei cinghiali si fa sempre più sentire mettendo in difficoltà chi in montagna lavoro. Pascoli devastati da questi animali che in autunno ed in inverno si avvicinano sempre di più ai paesi o cercano cibo nei pascoli rovinando i prati in cerca di tuberi.
Per questo Luciano Trapletti ed altri sindaci della nostra zona sono andati a Roma per chiedere, assieme a Coldiretti, un intervento incisivo per ridurre la presenza dei cinghiali sulle nostre montagne: “Siamo andati a Roma semplicemente – spiega Luciano Trapletti – per chiedere al Governo che venga rivista la legge e che renda efficiente ed efficace l attuazione nell’abbattimento per contenere i cinghiali oramai troppi”. Intanto segnalazioni di danni ai pascoli arrivano da Predore, ma anche da Berzo San Fermo e dalla valle Cavallina