Stipendi in ritardo e dipendenti preoccupati a Cenate Sotto e San Paolo d’Argon, 800 in totale, sono i lavoratori del gruppo Boost nato dalla fusione nel 2019 dell’ex Lediberg ed ex Arti Grafiche Johnson; conta un migliaio di dipendenti nelle sedi di San Paolo d’Argon, Cenate Sotto (Lombardia) e a Tolentino. La direzione aziendale ha comunicato ai dipendenti che non è in grado di prevedere le tempistiche di pagamento degli stipendi di giugno; stessa sorte si era verificata con la mensilità di maggio, pagata con oltre un mese di ritardi. “Non vi è ad oggi alcuna certezza sul pagamento della mensilità di giugno per tutti i dipendenti (dopo continui cospicui ritardi da molti mesi a questa parte) – spiegano le segreterie territoriali –. Restano scoperte le spettanze di tutti i lavoratori cessati per prepensionamento dall’inizio dell’anno e negli anni scorsi (tfr eo fondo pensione complementare). E non vi è alcuna prospettiva industriale per mettere in sicurezza l’attività degli stabilimenti del gruppo e i posti di lavoro. Le organizzazioni sindacali e la rsu saranno ricevute dal prefetto per discutere la difficile situazione aziendale. Invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici Boost – concludono – ad aderire allo sciopero e a partecipare al presidio”.