Monasterolo, un consigliere si dimette da Consiglio, ecco la lettera
Il consiglio comunale di Monasterolo del Castello perde un pezzo, il consigliere comunale di minoranza Simone Chigioni ha rassegnato le dimissioni. Il perchè della sua scelta? Ecco la lettera che Chigioni ha scritto una lettera nella quale spiega tutte le motivazioni, tra questi attacchi personali e chiusure alle proposte avanzate
Il sottoscritto Simone Chigioni, con la presente rassegna le dimissioni alla carica di consigliere comunale dalla data odierna motivate come sotto riportato.
Ero convinto e lo sono tutt’ora che il ruolo di responsabilità nei confronti della propria comunità che ogni persona seduta al tavolo del consiglio comunale rappresenti tutti i cittadini e come tale vedevo il mio ruolo come possibilità di portare il mio contributo alla formazione di scelte che con il contributo di tutti possano rispondere ai bisogni dell’intero paese.
Al contrario da subito ho invece vissuto un sentimento da parte della maggioranza consiliare di forte autoreferenzialità, che dal mio punto di vista compatibile da un atteggiamento dittatoriale, peraltro anche richiamato in consiglio comunale, con svalutazione di tutte le idee che in qualche modo potevano essere diverse da quelle rappresentate, nulle le occasioni di confronto ed anche le numerose richieste di partecipazione sono cadute nel vuoto.
Con spirito collaborativo ho cercato di superare attacchi personali alla mia persona alla mia persona che ritenevo e ritengo del tutto falsi e offensivi con addirittura mistificazioni dei racconti al solo scopo di mettere in cattiva luce il sottoscritto. Ero convinto che il tentativo di superare quegli attacchi fosse la dimostrazione della volontà di andare oltre per inseguire il bene comune ma a questa disponibilità nei fatti, non è seguita una benchè minima apertura da parte della maggioranza e della giunta comunale.
Vivo la Comunità di Monasterolo da oltre 40 anni a differenza di molti altri, ero convinto di poter portare la mia esperienza, la mia conoscenza a servizio della discussione ed invece quando ho cercato di portare anche il mio contributo a favore delle categorie che anche per lavoro conosco più di atri come i commercianti non ho trovato altro che chiusure non solo nei fatti ma anche solo negli spazi di confronto che personalmente ritengo ancora più grave. Al fine di condividere con i colleghi consiglieri le motivazioni addotte chiedo che la presente comunicazione sia assunta ad allegato della deliberazione di presa d’atto e surroga della mia carica