La minoranza di Monasterolo del Castello diserta il consiglio comunale, ecco perchè il capogruppo Gilberto Giudici
Non è nostra abitudine assentarci dal Consiglio Comunale che riteniamo il luogo “principe” della democrazia di una Comunità. Ma oggi non ci saremo.
Riteniamo necessario dare un segnale forte in controtendenza con una Volontà di chi oggi detiene il ruolo “esecutivo” di voler sempre di più ridurre il Consiglio Comunale ad un mero “esercizio formale” vissuto con fatica e perdita di tempo (qualcuno lo ha anche dichiarato).
Abbiamo fatto presente più di una volta che i Consiglieri devono avere tutti pari trattamento ed è necessario che siano coinvolti nella sostanza, sia nella maggioranza che nella minoranza, ai processi decisionali.
All’inizio di questo mandato Il sindaco ha riportato nelle linee di indirizzo votate dal Consiglio Comunale quanto segue:
“Crediamo in una Amministrazione che lasci spazio alle minoranze, che valorizzi
tutti, compresi quelli che la pensano diversamente e dei quali siamo pronti a riconoscere le ragioni. L’importante è fare gioco di squadra. Noi siamo persone che intendono vivere
la comunità. Per noi sono molto importanti la democrazia, la tolleranza, il pluralismo e la difesa dell’ambiente e del territorio.
Le prerogative del nostro mandato sono quindi TRASPARENZA E COINVOLGIMENTO attivo della popolazione sia negli obbiettivi che nelle scelte.”
(cit. estratto delle linee guida mandato amministrativo 2019-2024)
Dare spazio alle minoranze vuol dire dare la possibilità concreta di partecipare, di fornire elementi utili per permettere a tutti di costruire un pensiero costruttivo e compiuto. Convocare un consiglio comunale dal nostro punto di vista in palese contrasto con la normativa non è il modo migliore per fare quanto da voi dichiarato. Ma anche se lo fosse per la forma non lo è per la sostanza.
Gli argomenti posti all’ordine del giorno sono documenti di indirizzo, non di sicuro preparati all’ultimo. Potevano essere presentati, trasmessi con anticipo e soprattutto il Consiglio Comunale poteva essere convocato anticipatamente, per permettere a tutti di leggere e prepararsi sui documenti. Avevamo ricevuto
raccomandazioni che con la nuova Figura del “vicesegretario” ci sarebbe stato un cambio di marcia anche da questo punto di vista. Avevamo ricevuto raccomandazioni che la conferenza dei capigruppo sarebbe stata convocata con regolarità, ma così non è stato.
In questo periodo ci siamo sempre stati fatti trovare pronti alla collaborazione anche nella gestione dell’emergenza, abbiamo avanzato proposte concrete di collaborazione e partecipazione che sono spesso cadute nel vuoto.
Ci dispiace, ma crediamo necessario dare un segno di “discontinuità” alla nostra posizione, non presentandoci questa sera e ritenendo che la maggioranza non stia rispettando le linee che essa stessa si è data all’inizio del proprio mandato.
Lasciamo alla maggioranza l’intera responsabilità dell’approvazione di documenti che meriterebbero approfondimenti e studi che noi faremo con l’attenzione e il tempo necessario: cosa che non ci avete concesso, ritenendoci liberi di presentare liberamente le nostre osservazioni anche al di fuori dell’aula consiliare.
Dal nostro punto di vista continueremo in questi giorni il nostro lavoro di suggerimento di soluzioni concrete e fattive per superare ed alleviare il più possibile, questo momento, che le nostre comunità si trovano ad affrontare.
Ribadiamo che ogni volta che davvero vorrete aprire un momento di confronto serio e costruttivo ci troverete disponibili ed aperti al dialogo, ma a partire dalla reale e dichiarata valorizzazione di tutti, compresi quelli che la pensano diversamente da voi.
Chiediamo che la presente sia Allegata ai verbali di deliberazione odierni.
Distinti saluti
IL CAPOGRUPPO
Gilberto Giudici