34 mila vaccinazioni tra Basso Sebino, Franciacorta e Valcalepio, il sindaco di Predore Paolo Bertazzoli, uno dei Comuni più colpiti, fa il bilancio della situazione e coglie l’occasione anche per ringraziare i molti volontari che hanno aiutato a gestire questa emergenza: “

Cari Concittadini,
si conclude in queste ore la prima fase del piano di azione regionale che ha portato alla vaccinazione contro il Meningococco C di oltre 34.000 persone nei comprensori del Basso Sebino, della Franciacorta e della Val Calepio

Come comunicato in precedenza, nel weekend e la prossima settimana rimarranno ancora aperti gli ambulatori straordinari di Sarnico e Villongo e ci si potrà continuare a vaccinare anche presso il proprio medico di base: la guardia per il momento non viene abbassata

Dal 3 gennaio, l’Amministrazione comunale di Predore è stata impegnata senza sosta per garantire a tutti i cittadini di 18-60 anni di età la possibilità di vaccinarsi in modo gratuito e rapido presso l’ambulatorio straordinario dell’Istituto Angelo Custode o presso il proprio medico di base. Sono contento di scrivere che, in dieci giorni di attività, sono state vaccinate più di 1.000 persone

Intendo cogliere l’occasione per RINGRAZIARE tutti coloro che hanno contribuito a vario titolo alla buona riuscita di un’operazione senza precedenti per il nostro paese:

▶️ GRAZIE ai dirigenti e al personale di Regione Lombardia, ATS Bergamo e di ASST Bergamo Est che hanno lavorato instancabilmente e senza sosta sin dal 24 dicembre per garantire l’apertura di tutti gli ambulatori straordinari e che hanno fatto i salti mortali per assicurare in pochissimi giorni la fornitura di decine di migliaia di dosi di vaccino

▶️ GRAZIE per il prezioso supporto ai colleghi sindaci del Basso Sebino con cui in questi giorni delicati e frenetici abbiamo avuto contatti ora per ora.

▶️ GRAZIE agli Assessori, ai Consiglieri, ai dipendenti e collaboratori del Comune di Predore che non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno fattivo ed i loro suggerimenti

▶️ GRAZIE all’Istituto Angelo Custode che ha subito offerto la disponibilità a diventare sede di ambulatorio straordinario, dando inoltre prova di estrema efficienza nella gestione delle fasi operative della vaccinazione. Ringrazio in particolare il Presidente del CDA della Fondazione Mons. Vittorio Nozza, il Direttore Generale Dott. Giuseppe Giovannelli, il Direttore Sanitario Dott. Antonio Valenti, la responsabile amministrativa rag. Patrizia Brignoni e tutto magnifico il personale dell’Istituto (in particolare Sara Bettoni che si è sobbarcata la gestione della distribuzione dei ticket e degli accessi all’ambulatorio)

▶️GRAZIE ai nostri Medici di Medicina Generale Dott. Manfredo Vassallo e Dott.ssa Rosa Maria Laganà e al Dott. Giuseppe Briola, rientrato in servizio a dare manforte ai colleghi per l’occasione. GRAZIE anche alle “assistenti” volontarie Rosa Piantoni ed Elisabetta Suardi per l’estenuante attività amministrativa svolta

▶️ GRAZIE agli alpini del Nucleo di Protezione Civile di Predore che hanno organizzato il servizio d’ordine presso l’Istituto Angelo Custode: Basilio Pezzini, Carrara Alberto, Giovanni Marchetti, Alberto Paris e Modesto Mascherona. GRAZIE anche all’alpino Gian Pietro Vavassori, coordinatore dei Gruppi ANA del Basso Sebino, per il lavoro svolto nell’allestimento dell’ambulatorio presso l’Istituto Angelo Custode

▶️ GRAZIE agli operatori sanitari volontari della Croce Blu del Basso Sebino capitanati da Omar Presti, sempre presenti durante l’apertura degli ambulatori straordinari. Ringrazio in particolare, le volontarie Livia Suardi, Marina Pennacchio e Beatrice Bailey Alari

▶️ GRAZIE agli amministratori del gruppo Facebook SEI DI PREDORE SE…., Ema Proiettile Ghirardelli, Piergiorgio Noris e Gianluca Domenighini, che mi hanno aiutato a veicolare nel modo più corretto e preciso possibile tramite i social le informazioni alla cittadinanza

▶️ GRAZIE di cuore a tutti coloro che hanno collaborato e collaboreranno ancora in questi giorni e, soprattutto,

▶️ GRAZIE a tutta la popolazione che sta affrontando con grande senso di responsabilità ed encomiabile compostezza un’esperienza che ha segnato profondamente la vita della nostra Comunità”

Matteo Alborghetti