Sono in tanti in questi giorni a lasciarci per colpa di un male che sta mietendo vittime ovunque, tra questi oggi dobbiamo contare anche Gianni Grasseni, per tutti in valle Cavallina l’amico dei Bufo Bufo. Gianni, Guardia ecologica volontaria, è stato l’emblema di questi anfibi che ogni anno scendono dai veranti montuosi per riprodursi. Gianni guidava ogni anno le Guardie ecologiche che di sera e notte assistevano la discesa dei rospi aiutandoli ad attraversare la strada per arrivare in sicurezza al lago. Era sempre Gianni ad accogliere le scolaresche assieme ad altri volontari, a spiegare a generazioni di bambini come avviene questo fenomen. I bambini hanno imparato ad apprezzare ed amare la natura grazie a Gianni e al suo amore verso un animale apparentemente brutto, il rospo. In questi giorni ci sono solo le Guardie ecologiche volontarie ad assistere i rospi, niente bambini per ovvie ragioni. Ma ci saranno altre primavere, altre occasioni per riportare i bambini sul lago, anche grazie a te, Gianni, che in tutti questi anni hai lavorato per far crescere questa attività preziosa per la natura e per tutta la valle Cavallina.
Un ricordo di Gianni arriva anche dall’amico Carlo Pinessi: “Non solo amico dei Bufo Bufo, Gianni, già vicesindaco della giunta Ghilardi negli anni ’80 del secolo scorso a Luzzana, ha svolto un ruolo determinante per la creazione, favorendone i presupposti, e la realizzazione del Museo d’arte contemporanea di Luzzana-Donazione Meli, dimostrando con questo un forte attaccamento ai valori della tradizione della sua terra. Gli amici del Museo lo ricordano anche e soprattutto per questo.