La polemica delle mascherine vendute. La minoranza: “6.000 mascherine distribuite in cambio di un contributo”. Il sindaco: “Un aiuto ai commercianti che hanno dato un piccolo compenso”

La polemica delle mascherine vendute. La minoranza: “6.000 mascherine distribuite in cambio di un contributo”. Il sindaco: “Un aiuto ai commercianti che hanno dato un piccolo compenso”

Mascherine distribite a pochi soggetti in cabio di un compenso, la minoranza di Consenso Civico va all’attacco della maggioranza guidata dal sindaco Danny Benedetti per la possibilità data all’associazione di volontariato ODV di dare le mascherine in cambio di un compenso. “L’associazione ODV ha preferito distribuire le 6000 mascherine ad un numero limitato di soggetti, circa venti, per lo più titolari di esercizi commerciali e imprese, dietro pagamento di un contributo”. tuona la minoranza che ha pubblicato un lungo ntervento sulla questione sul suo profilo social: “In seguito all’ultima interrogazione effettuata il gruppo consiliare di minoranza CONSENSOCIVICO ha potuto verificare l’evolversi di una vicenda particolarmente importante avvenuta nei mesi scorsi.

Durante i mesi di lockdown, quando per l’emergenza COVID tutti i comuni della Provincia di Bergamo si sono adoperati per reperire e distribuire alla cittadinanza mascherine chirurgiche atte a limitare la diffusione del virus, anche la Giunta Comunale di Trescore, con delibera n.42 del 23 Aprile ne ha disposto l’acquisto.

In particolare, con la predetta delibera, l’Amministrazione ha stabilito la necessità di procedere all’ approvvigionamento di 16.000 mascherine, da distribuire gratuitamente alla popolazione e, nello specifico:
– 10.000 da donare per il tramite del gruppo comunale di protezione civile;
– 6.000 da donare per il tramite dell’associazione di protezione civile denominata ODV.

Inoltre la Giunta, definendo le modalità di distribuzione delle suddette mascherine, ha previsto che:
“eventuali offerte/erogazioni ricevute dal gruppo comunale, saranno destinate all’ acquisto di materiale necessario alla finalità di protezione civile”;
e che:
“eventuali offerte/erogazioni liberali ricevute dall’ associazione di protezione civile denominata ODV, verranno utilizzate dalla stessa associazione a titolo di contributo straordinario per interventi effettuati durante l’emergenza sanitaria”.

La delibera (conosciuta soltanto a seguito della sua pubblicazione avvenuta un mese più tardi, in data 20 maggio), relativa a dispositivi sensibili e per giunta difficili da reperire, è decisamente inopportuna in considerazione dell’emergenza sanitaria in corso e della mancanza di indicazioni rispetto alla modalità di distribuzione e persino irresponsabile nel prevedere una corresponsione di denaro anche se in forma di donazione.

Il gruppo di protezione civile comunale ha perciò scelto di distribuire gratuitamente a tutta la cittadinanza le 10.000 mascherine a sua disposizione, consegnandole porta a porta, comunicando all’Assessore referente, la volontà di non avvalersi di alcuna offerta della popolazione;

ma, a dimostrazione che da “inadeguate” scelte politiche, possono solo derivare pessime conseguenze, è accaduto che l’associazione ODV ha preferito distribuire le 6000 mascherine ad un numero limitato di soggetti, circa venti, per lo più titolari di esercizi commerciali e imprese, dietro pagamento di un contributo.

In tale modo, in piena conformità a quanto irresponsabilmente deliberato dalla Giunta, 6000 mascherine sono state distribuite, senza alcun criterio e pubblicità, a pochi soggetti selezionati e non alla cittadinanza.

Ridurre a merce di scambio, un dispositivo di protezione, fondamentale in questa emergenza sanitaria, sminuisce l’attività del volontario, e ne lede la sua dignità.

Ci auguriamo che per le eventuali prossime forniture la giunta comunale gestisca al meglio l’acquisto e la distribuzione delle mascherine, al fine di non penalizzare nessuno dei cittadini residenti e senza esporre a spiacevoli e non consone azioni i volontari chiamati all’ eventuale distribuzione.

LA RISPOSTA DEL SINDACO DANNY BENEDETTI

Un aiuto alle attività commerciali che hanno voluto dare un piccolo contributo all’associazione di Protezione civile ODV in segno di gratitudine. Il sindaco Danny Benedetti giustifica la scelta di dare le 6 mila mascherine in cambio di un piccolo contributo: “È essenziale garantire la sicurezza dei lavoratori e permettere agli esercizi commerciali di ripartire in sicurezza. Siamo contenti che la Protezione Civile sia riuscita a distribuire i presidi di sicurezza nelle attività produttive e commerciali che erano in difficoltà nel reperire i dispositivi di protezione necessari, nel mese di maggio, quando la riapertura post lockdown era alle porte. Le erogazioni liberali, che le aziende hanno spontaneamente riconosciuto alla Protezione Civile ODV, verranno utilizzate per sostenere le attività di Protezione Civile nonché integrare le dotazioni della stessa, quindi un diretto vantaggio per i nostri concittadini. É giusto anche ricordare che solo grazie alla fattiva e concreta collaborazione dei due gruppi di Protezione Civile, comunale e ODV (ai quali va tutto il riconoscimento dell’Amministrazione Comunale), unitamente alla disponibilità e alla responsabilità di TUTTI i volontari , é stato possibile garantire a tutti i cittadini i servizi primari e non, nel periodo del Lockdown”.

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