Direttivo rinnovato o non rinnovato, per buona parte dei sindaci, almeno tutti quelli interpellati (con risposta scritta), il direttivo che vedeva Claudio Speranza alla presidenza era stato prorogato alla guida di Invalcavallina almeno fino all’approvazione della nuova convenzione, per alcuni invece era stato rinnovato per sei mesi, per altri addirittura per un anno, fino al marzo 2023. Per il presidente Claudio Speranza invece la situazione non è così: Per i dettagli , dopo l’assemblea del 26 aprile prossimo le potrò consegnare bilancio e relazione morale di fine mandato da pubblicare INTEGRALMENTE sul suo giornale. Nel frattempo la informo che il mio Direttivo è scaduto il 31.12.2021 insieme alla Convenzione Consorzio/Promoserio e non c’è stato nessun rinnovo della mia persona alla presidenza di un Direttivo che non c’è e non sarà costituito prima della nuova firma della Convenzione tra i Comuni aderenti e il Consorzio”.
Quindi sono due gli aspetti che escono da questa situazione di inizio 2022, e la comunicazione ufficiale, verbali o delibere, è assente su quelli che dovrebbero essere i canali di informazione ufficiale, i siti di Invalcavallina e del Consorzio Servizi dove fino ad oggi nulla è stato pubblicato in merito. Evidentemente poi manca una comunicazione diretta tra amministratori e referenti del Comitato, tant’è che anche chi collabora attivamente con Invalcavallina forniva informazioni confermando la proroga dell’attuale Comitato.
La Valle si ritrova così senza una guida, in questi primi mesi del 2022, dell’ente che dovrebbe rilanciare il turismo proprio in un momento dove finalmente si torna a viaggiare e a spostarsi liberamente dopo due anni di Covid con la prospettiva di avere un nuovo direttivo solo a maggio, quando ormai la stagione turistica è partita e ci si è già lasciati alle spalle la settimana di Pasqua che qualche turista poteva portare in valle.