Il Sebino bresciano e Montisola in allarme per lo tsunami che potrebbe travolgere alcuni comuni posti sul lago d’Iseo. La probabilità dello tsunami deriverebbe dal distacco della porzione di frana in movimento che incombe sul cementificio di Tavernola Bergamasca, frana che ha obbligato le autorità a chiudere la strada provinciale 469. La quantità del materiale in movimento è stimata in circa 400×300 metri cubi, materiale che finendo nel lago provocherebbero una onda che finirebbe contro Montisola e successivamente contro la sponda bresciana del Lago d’Iseo. I sindaci sono così corsi subito ai ripari organizzando già evacuazioni parziali. Il Comune di Iseo comunica che: “Si informa la cittadinanza che la frana, in atto nel Comune di Tavernola Bergamasca, potrebbe creare un’onda anomala interessando tutti i Comuni lacustri.
Con la presente si allertato tutti i cittadini riguardo alla possibilità di eventuali danni a cose o persone all’interno di aree, ritenute a rischio, che gli uffici comunali stanno identificando.
Sarà cura dell’Amministrazione contattare, nel più breve tempo possibile, tutti i soggetti potenzialmente interessati.
La situazione, ad oggi e nonostante il prezioso lavoro degli esperti, non permette di stilare un sicuro modello di rischio.
In attesa che tale modello venga redatto, si invita tutta la cittadinanza a prender consapevolezza dello stato di allerta”.
A Montisola sono iniziate le operazioni di evacuazione dei residenti più anziani della frazione di Porto di Siviano, mentre per la popolazione restante l’ordine di sgombero immediato partirà dal “campanone” della chiesa. Ad essere interessata per ora è la frazione Porto. Per questi sfollati il Comune provvederà ad individuare abitazioni provvisorie. In caso di pericolo la popolazione dovrà confluire velocemente presso il campo sportivo della Parrocchia di Siviano.