Gorlago – Don Giovanni: “Riapertura della chiesa? Solo se troveremo i volontari”
I volontari per poter tornare a dire messa, il parroco di Gorlago don Giovanni Locatelli che lo dice senza tanti giri di parole in un avviso distribuito in paese: “riapertura della chiesa? Solo se troveremo i volontari”. Don Giovanni spiega infatti che: “Per quanto riguarda la possibilità di riprendere le celebrazioni con la presenza dei fedeli, in settimana, provvederemo a stabilire il numero massimo di persone che potranno accedere alla chiesa in funzione del rispetto della normativa. Nel frattempo però rivolgo questo appello, serviranno ad ogni funzione un paio di persone che regolino gli accessi e controllino che non si superi il numero massimo di persone presnti, aprono le porte prima dell’inizio della funzione, le chiudano e le riaprono all’uscita.
I banchi utilizzati andranno sanificati al termine di ogni messa, così come leggio, microfoni, vasi sacri. Anche qui io immagino un gruppetto di persone che possa essere disponibile. A chi di noi può rendersi disponibile chiedo fermamente di pensarci, di organizzarsi con qualcuno e di farlo sapere”. Poi quello che suona come ultimatum di don Giovanni: “Io pr dire che il 18 maggio poso celebrare messa con i fedeli ho necessità di queste figure. Domenica prossima per dire negli avvisi quali messe il 24 maggio saranno con i fedeli e quali no, ho bisogno di sapere che ci sia qualcuno per il servizio d’ordine e per la sanificazione al termine. La nostra comunità è sempre stata generosa in disponibilità e volontariato e questo mi fa sperare bene. Il problema è che non c’è molto tempo per organizzarsi.