Agorà

Gorlago – Divieto di culto e capannone in vendita, si chiude il santuario dei sikh

Santuario chiuso e capannone prossimo alla vendita, sembra chiudersi così la vicenda del ritrovo dei sikh a Gorlago, una sorta di santuario ricavato in capannoni nei quali da anni i sikh della zona della Valcalepio, basso Sebino e Valcavallina si ritrovavano per pregare e stare assieme. Un problema prima di convivenza con i vicini, che da anni lamentavano caos in alcuni giorni della settimana per auto messe un po’ ovunque e per i rumori che arrivavano dai capannoni. Un problema poi di regolarità edilizia visto che i capannoni non erano adibiti per uso a scopo di culto. La neo sindaca Elena Grena lo aveva messo nei punti del suo programma elettorale, regolarizzare la situazione che poteva essere anche potenzialmente pericolosa, “Punteremo sulla sicurezza e sul rispetto delle regole”, aveva detto Elena Grena e così sin dal mese di giugno del 2019 aveva avviato una serie di controlli fatti dall’ufficio tecnico, sulla scia di quanto già fatto il suo predecessore Gianluigi Marcassoli che aveva già fatto un esposto in Procura proprio sul problema del santuario sikh. Ora quella che sembra essere la svolta definitiva come spiega il sindaco Grena: “I proprietari dell’immobile stanno seguendo le prescrizioni del nostro ufficio tecnico, rispettando il divieto ad utilizzare il capannone come luogo di culto. Hanno anche messo in vendita lo stabile”.