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Entratico-La risposta del sindaco sui ‘cantieri infiniti’

Ecco la risposta del sindaco Andrea Epinati sulla mozione sollevata dal gruppo di Entratico Cambia in merito a due cantieri aperti da anni e in alcuni periodi, lasciati abbandonati, Via Valle della Vena e via Maicco. Per il primo si tratta di un cantiere che negli ultimi mesi è ripreso con recinzione ripristinata. A Maicco invece il sindaco ha ordinato un riordino del cantiere con pulizia e la gru per ora rimane visto che sembra che il cantiere sta per ripartire

Ecco cosa dice il primo cittadino di Enratico:
“In merito alla mozione del gruppo consigliare “Entratico Cambia” prot. 5381 del 29/11/2019 relativa agli interventi edificatori in alcune lottizzazioni, si espone quanto segue. Ho letto con attenzione il testo della mozione. Come da vostre premesse il tema in oggetto è già stato oggetto di confronto e approfondimento. In questa sede non faccio altro che ribadire alcuni concetti già espressi nelle precedenti relazioni. Con la scorsa risposta è già stato chiarito che le situazioni lamentate non sono afferibili alle lottizzazioni ma alle singole edificazioni private. Rispetto a quanto riportato preciso che vengono erroneamente indicate alcune aree ed edificazioni come appartenenti alla lottizzazione denominata “Maicco 1” ma che sono ad essa estranee, con particolare riferimento alle fig. 3 e 4 della vostra mozione. Trattandosi quindi di una diretta incombenza dell’ufficio tecnico comunale è stato comunque richiesto al responsabile arch. Dagai Alessandro un ulteriore approfondimento sui 3 cantieri oggetto sia della prima interpellanza che dell’attuale mozione. Il quale mi precisa: 1) Per il cantiere in Valle della Vena In data 15.02.2018 è stata presentata S.C.I.A. ai sensi dell’art. 22 e 23 D.P.R. 380/2001, art. 19 L. 241/1990 e art. 5 e 7 D.P.R. 160/2010 – prot. n. 657 con cui il Sig. C.F.C. segnalava la ristrutturazione edilizia dell’immobile residenziale. L’intervento è stato oggetto di preventivo provvedimento di autorizzazione ambientale con procedura semplificata ai sensi dell’art. 3, comma 1, del D.P.R. 31/2017 rilasciato il 01.03.2019. I lavori sono pertanto risultati assentibili dal 01.04.2019 e ad oggi risultano opere in un cantiere per il quale non sono pervenute particolari indicazioni. 2) Per il cantiere in via Prato Lungo L’area della Sig.ra Z. A. è oggetto della S.C.I.A. ai sensi dell’art. 22 e 23 D.P.R. 380/2001, art. 19 L. 241/1990 e art. 5 e 7 D.P.R. 160/2010 – prot. n. 338 del 02.02.2017 per opere di completamento per la realizzazione di edificio residenziale con inizio lavori in data 15/05/2017, ad oggi, ancora in atto.
Con segnalazione prot. n. 73 del 04.01.2019, a seguito di sopralluogo si era richiesto: • intervento circa il cattivo stato della tabella di cantiere contenente gli estremi dei titoli edilizi; • riordino/pulizia generale evitando ristagni di qualsiasi tipo; • idonee precauzioni atte a impedire la produzione e diffusione di agenti delle polveri, del fango/percolazioni, nonché dei rumori molesti; • idonea recinzione dell’area; In data 15.02.2019 è stato effettuato nuovo sopralluogo in cui: La tabella contenente gli estremi dei titoli edilizi, del titolare, del progettista, dell’impresa assuntrice dei lavori e del direttore dei lavori, nonché ogni altro allegato, è stata ripristinata e si presenta leggibile. Non si sono rilevate situazioni di produzione e diffusione di agenti delle polveri, del fango/percolazioni, nonché dei rumori molesti. E’ stata collocata recinzione dell’area tramite la collocazione di montanti e pannellature metalliche realizzate in toto o in fase di terminazione in ogni suo perimetro. 3) Per il cantiere in Passaggio della Piana Con Denunce di Inizio Attività n. 19/2007, depositata in data 17.04.2007 e successiva variante n. 19/2008, depositata in data 22.04.2008, la Società A.P.I.K. COSTRUIRE S.r.l. e la Società ATI AND BUILD S.r.l. (subentrata alla precedente quale titolare) hanno denunciato la realizzazione di un nuovo edificio residenziale in via Passaggio della Piana. La fabbrica di cui sopra, ormai scaduta nel titolo edilizio, ha realizzato al rustico la sola parte interrata e fino all’ottobre scorso si presentava come cantiere non operativo con la presenza di una gru a torre per la quale, con prot. n. 220 del 15.01.2019 è stata fornita parziale documentazione circa l’installazione ed il montaggio. Con la segnalazione del sottoscritto Responsabile dell’Area Tecnica prot. n.74 del 04.01.2019, a seguito di sopralluogo, si è evidenziato all’Immobiliare MAICCO di Chiuduno (Bg), attuale proprietaria dell’area in parola, la necessità di operare: • ampio riordino/pulizia generale evitando ristagni di qualsiasi tipo; • idonee precauzioni atte a impedire la produzione e diffusione di agenti delle polveri, del fango/percolazioni, nonché dei rumori molesti; • idonea recinzione dell’area;
produzione di dichiarazione di documentazione circa l’idoneità alla struttura di sostegno alla base dell’apparecchio di sollevamento evidenziato che il documento di corretta installazione, datato 23.09.2008, non risulta esaustivo in quanto non assume responsabilità circa il posizionamento della macchina, l’idoneità del piano di appoggio ed all’impianto di messa a terra. Con la segnalazione del sottoscritto del 22.02.2019, preso atto del parziale intervento sulla recinzione, si è evidenziato, a seguito di nuovo sopralluogo, il permanere di problematiche relativamente al riordino e pulizia generale, l’inibizione all’ingesso di terzi esteso a tutto il perimetro (con particolare riferimento allo scivolo d’accesso) e le problematiche connesse alla gru a torre in un area urbana allora non soggetta a cantiere richiedendo quindi di completare le operazioni di recinzione e riordino e di procedere allo smontaggio dell’apparecchio di sollevamento se non utilizzata. Dai sopralluoghi di cui ai punti precedenti emergeva la necessità che la proprietà dell’area intervenisse, in tempi brevi e con continuità in più riprese durante il corso dell’anno, al fine di mantenere l’area in idonee condizioni igieniche e al fine di eliminare le situazioni di possibile pericolo per l’incolumità pubblica; In data 30.10.2019 è stata infine presentata C.I.L. ai sensi dell’art. 6 D.P.R. 380/20001 – prot. n. 4819 con cui il Sig. B.M. per conto dell’Immobiliare MAICCO comunicava l’approntamento di cantiere, l’adeguamento della recinzione ed il riordino dell’area propedeutico a successivo intervento edificatorio. I lavori sono risultati assentibili dal 30.10.2019 e ad oggi risulta un cantiere. Questo quanto riscontrato al sottoscritto dal responsabile dell’ufficio tecnico che attesta l’attività effettuata e che certamente deve continuare, non solo sugli interventi oggetto della mozione ma, in generale, sull’attività edificatoria del paese. In tal senso gli è stato espresso esplicito mandato. Per completezza evidenzio che, con particolare riferimento al cantiere di passaggio della Piana, vi sono stati inoltre più scambi informali di confronto tra il sottoscritto ed il consigliere Barcella Oscar circa le modalità di soluzione delle problematiche lamentate e lo stesso è stato informato del fatto che avessi già predisposto ordinanza di rimozione della gru ma che si era convenuto di temporeggiare in quanto, da informazioni pervenute, sembrava fosse in essere un subentro di proprietà che avrebbe riattivato in modo continuativo il cantiere portandolo alla conclusione. Entratico, 23/12/2019 Il Sindaco Ing. Epinati Andrea