Lottizzazioni ‘infinite’ mal segnalate e mal gestite, senza reti che delimitano il cantiere o reti poco adatte, senza segnalazioni e comunque con lavori che ormai durano da 10 anni. Le due lottizzazioni incriminate sono quelle di Maicco, che già avevano sollevato i malumori dei residenti e quella di via valle della Vena, dove per anni il cantiere era rimasto abbandonato con tanto di gru che non ‘prometteva’ molto bene. Ora la minoranza di Entratico Cambia chiede ufficialmente al sindaco Andrea Epinati di intervenire per risolvere le due problematiche.
In Via valle della Vena la situazione sembra essere migliorata con il cantiere che nelle ultime settimane ha ripreso vigore e con la recinzione che è comparsa
il testo della mozione:
L’Amministrazione Comunale, oltre ad avere l’obbligo di monitorare costantemente i cantieri privati, nelle ipotesi di cantieri abbandonati, dismessi o in ogni caso in cui non vi sia la possibilità di intervento da parte dei privati stessi per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza, perdurando ed aggravandosi la situazione delle aree, in presenza di condizioni di instabilità che potrebbero comportare rischi, in particolare alle persone e sulla viabilità, motivata da ragioni di pubblica incolumità deve intervenire per la stabilizzazione definitiva dei cantieri.
PRECISATO CHE
Sono tuttora evidenti alcune criticità relative alle lottizzazioni residenziali “Maicco I” e “Valle della Vena” di seguito descritte: 1) LOTTIZZAZIONE VALLE DELLA VENA Come si può notare dalle immagini di seguito riportate (cfr. figura 1 e figura 2 – rilievi fotografico del 27/11/2019) è presente un cantiere, confinante con strada pubblica, non idoneamente segregato. La recinzione risulta infatti fatiscente in diversi punti e non risulta pertanto avere caratteristiche idonee ad impedire l’accesso agli estranei alle lavorazioni come prescritto dal D.Lgs. 81/2008. Inoltre, sono presenti elementi metallici sporgenti non protetti con rischio di urto, taglio e perforazione in caso di contatto accidentale da parte di persone (e quindi anche bambini) che si trovino a transitare all’esterno della stessa. Le situazioni qui evidenziate costituiscono una violazione della vigente normativa in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro ed anche del Regolamento Edilizio comunale che prevede: “i cantieri dovranno essere installati secondo le regole di sicurezza e custodia nonché essere dotati di tutti gli impianti antinfortunistici idonei, previsti dalle normative nazionali europee vigenti in materia di prevenzione, di segnalazione, protezione, allarme, antincendio, pericolosità, per la salvaguardia degli operatori addetti alla sicurezza pubblica.” Si sottolinea altresì come tale situazione configuri una mancanza di decoro per l’area.
Figura 1
Figura 2
2) LOTTIZZAZIONE MAICCO 1
Figura 3
Figura 4
1 Rep. N. 53187 racc. num 8626 reg. 28/2/2005 al num. 571 serie 1
Figura 5
Figura 6
Figura 7
2 SCIA prot. N. 338 del 02/02/2017
Figura 8
Come specificato anche dal protocollo n. 0002857 del 03/08/2018 del Comune di Entratico il vicinato ha più volte segnalato il fatto che i lavori nel cantiere in oggetto, situato in area residenziale, vengono eseguiti regolarmente da oltre dieci anni (non rispettando i tempi di esecuzione previsti dall’art. 15 del DPR 380/2000 e s.m.i.), soprattutto nel fine settimana e nei giorni festivi. In particolare, vengono eseguite anche attività di carpenteria metallica e verniciatura e quindi lavorazioni che producono inquinanti chimici fumi, solventi ecc. altamente pericolosi per la salute. Il Regolamento Edilizio comunale prevede all’art. 143, comma 3 che: “Nella conduzione del cantiere dovranno essere adottate idonee precauzioni atte a impedire la diffusione delle polveri, del fango, dell’acqua rinvenuta durante gli scavi, nonché dei rumori molesti; fino all’adozione di specifico regolamento o di specifiche ordinanze in materia, le attività rumorose nei cantieri edili non potranno avere inizio prima delle ore 7,30 del mattino e conclusione oltre le ore 19,00 del pomeriggio, dal lunedì al venerdì, sono fatte salve eventuali deroghe, per casi eccezionali, rilasciate dall’Ufficio Tecnico Comunale.
Figura 9
A seguito della nostra interrogazione protocollo n. 3370 del 29/7/2019, in agosto (dal 14/8/2019) sono iniziati i lavori di sgombero dei materiali. Si rileva, però, inoltre, la presenza nel cantiere sopra citato di una gru a torre inutilizzata da diversi anni che visivamente risulta in parte arrugginita. Non sappiamo se, ad oggi, tale attrezzatura risulta in adeguate condizioni di sicurezza, in particolare per quanto riguarda le condizioni strutturali e di funzionamento e la stabilità del terreno nonché del piano di appoggio al fine di evitare, in particolare in caso di maltempo, il crollo della stessa. La
problematica risulta già segnalata da alcuni residenti della zona con apposita comunicazione scritta3 a cui l’Amministrazione Comunale rispondeva ufficialmente4 indicando di aver richiesto alla proprietà di “provvedere entro 30 giorni allo smontaggio dell’apparecchio di sollevamento che non ha giustificazione operativa in considerazione dell’assenza di cantiere.” La comunicazione riportava inoltre che “a seguire si darà seguito a verifica ed in caso di inottemperanza si agirà con apposito provvedimento ordinatorio”. A tutt’oggi permane detta situazione. Pur non essendo tale profilo espressamente regolamentato da norme cogenti ci domandiamo se sia stato valutato adeguatamente il rischio per i cittadini legato alla presenza di questa attrezzatura mobile. Dalle verifiche effettuate risulta infatti che in generale nel territorio bergamasco in situazioni similari le varie Amministrazioni Comunali abbiano provveduto a prescrivere lo smontaggio sia per la tutela dei cittadini che per garantire il decoro dell’area (previsto anche dal Regolamento Edilizio) e al fine di limitare l’impatto paesaggistico.
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Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri del gruppo Entratico Cambia
IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA
Entratico, lì 28 novembre 2019
Il gruppo consigliare ENTRATICO CAMBIA
Oscar Barcella
Silvia Belotti Nicola Pasta