Inizio dei lavori nel mese di ottobre per uno degli obiettivi del sindaco Stefano Locatelli, anzi, per l’obiettivo principale dei suoi dieci anni da sindaco di Chiuduno. Non si farà con le modalità che lui aveva impostato, ormai parte del progetto è già stato portato avanti, parco e parcheggi già realizzati. Il sogno di un mega progetto fatto a costo zero con la vendita delle ex scuole medie sembra sfumare ma alla fine la piazza arriverà, parola di sindaco. Come già aveva anticipato Agorà qualche mese fa, il progetto della nuova piazza è pronto ed ora il sindaco Locatelli annuncia il via ai lavori: “Nuova Piazza: ci siamo quasi! Incrociate le dita con me, se vi va: siamo in trepidante attesa del responso della Soprintendenza per i Beni Architettonici che dia l’ok al progetto della nuova piazza.
A giorni ci aspettiamo una risposta positiva, così, entro ottobre, inizieremo FINALMENTE i lavori per uno spazio tanto voluto e cercato dai chiudunesi.
I soldi sono già stati stanziati e siamo pronti a partire: non vedo l’ora di abbattere la parte nord delle vecchie scuole elementari e di vedere un nuovo spazio aggregativo (e verde) in centro al paese”.
Ex scuole medie in cambio del nuovo municipio e piazza
All’inizio del mandato la riqualificazione della piazza e la realizzazione del nuovo municipio era stato il principale obiettivo del sindaco Stefano Locatelli, sono ormai passati due mandati da sindaco, a breve scadrà il secondo mandato, ma ovviamente il mondo è cambiato, soprattutto dal punto di vista economico e la crisi ha cambiato le carte in tavola. All’inizio infatti si parlava della riqualificazione completa dell’area con la realizzazione del nuovo municipio in cambio della vendita delle ex scuole medie, dove l’imprenditore avrebbe potuto realizzare negozi ed appartamenti. Insomma un classico scambio tra pubblico e privato con il quale l’amministrazione comunale avrebbe avuto tutto senza spendere un euro o quasi e il privato avrebbe potuto ricavare introiti dalla vendita degli immobili. Poi è arrivata la crisi e il piano è stato congelato. Il sindaco Locatelli ha quindi cercato nuove strade per arrivare a coronare lo stesso obiettivo o quasi. Non ci sarà il nuovo municipio, ma almeno il sindaco sta portando a casa, passo dopo passo, la riqualificazione del centro storico che nel frattempo si è liberato anche del traffico pesante che passava prima su via Trieste, che prima era la provinciale 91.