Agorà

Chiuduno, al via i lavori della nuova piazza, ma qualcuno critica per le piante abbattute

Partono i lavori per la nuova piazza di Chiuduno, l’ultimo atto del doppio mandato del sindaco Stefano Locatelli che ormai 10 anni fa si era presentato proprio puntando tutto su questo progetto. Molto è cambiato da allora, quando la piazza doveva di fatto essere realizzata dai privati in cambio della vendita delle ex scuole medie, privati che avrebbero fatto piazza e municipio. Ora la piazza la farà il comune abbattendo la parte nord delle ex scuole elementari. “la protezione civile – spiega Stefano Locatelli – (che ringrazio anche qui) ha sgomberato le aule delle vecchie scuole elementari e lunedì sarà finalmente posizionata la recinzione che delimiterà l’area del cantiere della nuova piazza. Non so voi, ma io non vedo l’ora di abbattere la parte nord di questo vecchio edificio

e i lavori avanzano anche tra un pizzico di polemiche, come già accaduto per i parcheggi nel giardino dell’ex asilo, i lavori hanno comportato l’abbattimento di alcune piante che il sindaco Locatelli spiega essere già ammalate: “Tre piante su 5 versavano in queste condizioni: è stato tutto documentato e un pezzo di tronco di ogni pianta sarà inviato a Bologna per degli studi storici.

Delle altre due, una era appena stata intaccata dalla malattia (e nel giro di qualche anno avrebbe fatto la stessa fine), l’altra era giovane ma nel contesto della nuova piazza non aveva senso.

Ora avanti, verso la nuova piazza”.