
Ben 44 nuove abitazioni per una capienza pari a circa 600 abitanti nell’ex Fungorobica? No grazie. L’amministrazione comunale di Cenate Sotto ha respinto la richiesta di riqualificazione dell’area avanzata dalla società che ha acquisito l’ex sito produttivo, la Borgo San Martino s.r.l.
Troppo impattante per il paese, sia per il numero di nuove abitazioni previste, sia per il numero di abitanti che arriverebbero nel giro di poco tempo a pochi passi dal centro del paese. Circa 600 abitanti in più infatti avrebbero a pesare notevolmente e in maniera insostenibile per i servizi offerti.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Come si legge nella richiesta presentata dalla società Borgo San Martino: “L’intervento proposto mira a trasformare la destinazione d’uso dell’area da produttiva a residenziale, rispondendo alla crescente domanda abitativa registrata negli ultimi anni nel Comune di Cenate Sotto. Il progetto prevede la realizzazione di un quartiere residenziale caratterizzato da elevati standard di ecocompatibilità, che si integrerà armoniosamente nel contesto naturale locale e contribuirà alla valorizzazione dell’area.
In sintesi, il progetto prevede:
• Numero di lotti: 44 lotti destinati a villini unifamiliari e condomini a due livelli;
• Volume complessivo: 59.490 mc, per una capienza pari a circa 594 abitanti equivalenti
Obiettivi e Benefici del Progetto
1. Valorizzazione Urbana e Ambientale: La riqualificazione dell’area contribuirà ad eliminare elementi di degrado, offrendo un ambiente controllato e sicuro per i residenti e un’alta qualità urbana. Saranno cedute aree per la realizzazione di qualificati spezi pubblici.
2. Sostenibilità e Innovazione: Il progetto introduce soluzioni di edilizia sostenibile che si allineano con le politiche ambientali del Comune, migliorando
l’attrattività dell’area.
3. Crescita Demografica Controllata: Con una capienza di circa 594 abitanti equivalenti, il quartiere favorirà una crescita demografica sostenibile, offrendo soluzioni abitative adeguate alle esigenze della comunità.
LA POSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
La maggioranza ha respinto la richiesta avanzata dalla società ed anche la minoranza ha espresso le proprie perplessità astenendosi dalla votazione: “L’area dell’ex Fungorobica è un’area dismessa da anni che deve essere riqualificata – spiega il sindaco Thomas Algeri – ma la proposta presentata dalla società Borgo San Martino porterebbe in poco tempo un numero di nuovi abitanti insostenibile per il paese, senza parlare dell’impatto volumetrico di nuove abitazioni in un’area posta a pochi passi dal centro abitato. Possiamo discutere di vari progetti di recupero dell’area, ma questi progetti devono essere ovviamente sostenibili”.