Il sindaco di CAstelli Calepio Giovanni Benini replica al comitato Castelli Calepio Palazzolo sulla questione dello stabile abbandonato che da tempo presenta problemi legati alla presenza di amianto. Se il Comitato chiede un intervento urgente, il sndaco risponde che per ora non ci sono pericoli per la popolazione

Questa Amministrazione, guidata dal Sindaco Giovanni Benini, responsabile della salute pubblica
AVVISA LA CITTADINANZA
Che in merito alla situazione eternit/amianto:
 Ha adottato tempestivamente tutti i provvedimenti del caso per la sicurezza e la salute pubblica, effettuando un monitoraggio di urgenza a salvaguardia di tutta la cittadinanza, con oneri a carico del bilancio pubblico comunale anche se in un’area di proprietà privata.
 E’ stata ordinata un’analisi con sistema SEM e non in MOCF, più precisamente lo strumento utilizzato permette la conduzione di indagini estremamente dettagliate e precise nel rilevamento di eventuali fibre. Tecnologia conforme a metodi di misurazione ISO 14966.
 DA QUESTO MONITORAGGIO AMBIENTALE, SVOLTO IN DATA 24 GENNAIO 2020 DALLA SOCIETÀ MAECO, NON È EMERSA LA POSSIBILITÀ DI ALCUN DANNO IMMEDIATO PER LA SALUTE PUBBLICA.
 E’ stato dato incarico all’Avvocato Federica Giazzi del Foro di Brescia, in qualità di consulente legale dell’Amministrazione, per quanto concerne i rapporti con il Tribunale di Bergamo a cui fa capo un procedimento di esecuzione immobiliare sull’area coinvolta.
 Il 26 Febbraio 2020, si è tenuto un Consiglio Comunale, relativa anche a tale punto in forma segreta, poiché è disposizione farlo quando prevalgono ragioni di tutela e di riservatezza del singolo in quanto oggetto di procedimento penale in corso (art. 16, commi 2 e 3, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale).
 Durante tale Consiglio è stata data anche risposta alle minoranze, ed in particolare all’interrogazione presentata il 27 Gennaio 2020 n.prot. 2211 dai consiglieri di minoranza Chiari Massimiliano e Pominelli Sabina, precisando che la seduta doveva essere tenuta a porte chiuse a seguito dei chiarimenti relativi all’applicazione dell’ordinanza del Ministero della Salute del 23 Febbraio 2020 per il caso c.d. dell’emergenza COVID-19.

In una situazione già estremamente delicata per tutta la cittadinanza dovuta all’emergenza COVID-19, l’intera Amministrazione, pesantemente impegnata a gestirla, si è sentita chiamata in causa dalla ricezione e diffusione di diverse comunicazioni scritte da un sedicente presidente, che non si identifica, del Comitato per la salute pubblica Castelli Calepio – Palazzolo sull’Oglio. Fatto quest’ultimo che ha creato ulteriore allarmismo informativo, deformando la percezione dei fatti e dei pericoli da parte dei lettori, violazione del codice deontologico dell’informazione.
 Gli uffici preposti, il Sindaco e i funzionari sono sempre a disposizione dei cittadini che richiedano informazioni utili a tal riguardo, salvo quelle oggetto di indagine.
 Gli atti sono depositati presso gli uffici, non vengono pubblicati in quanto si tratta di dati tecnici che come tali devono essere illustrati dagli addetti ai lavori.