Ecco la lettera che il sindaco Sergio Zappella ha spedito all’ex custode del parco di Mologno, lettera che di fatto ha interrotto una pluriennale collaborazione che permetteva al parco di essere curato e custodito ogni giorno dell’anno o quasi. Di fatto una lettera di ‘licenziamento’ visto che il Comune ha di fatto comunicato che si passava da un piccolo contributo ad una collaborazione del tutto volontaria e gratuita, da qui la decisione da parte del custode di non voler più prestare la sua collaborazione e il suo tempo per curare il parco di Mologno:
La Lettera:
“Il suo pluriennale servizio dedicato alla gestione del parco di Mologno, che ha dato l’opportunità alla popolazione di usufruire di uno spazio ordinato e ben tenuto, rappresenta sicuramente un bell’esempio di dedizione all’interesse pubblico nell’ambito della nostra comunità. Anche a seguito della buona riuscita di tale esperienza, l’amministrazione comunale è intenzionata ad estendere ad altri cittadini la proposta di prendersi cura come volontari dei luoghi pubblici del nostro paese, come peraltro previsto dal regolamento per la cura e la rigenerazione del bene pubblico approvato dal consiglio comunale. Saremmo quindi lieti se lei accettasse di proseguire la sua collaborazione nella gestione del parco di Mologno. Ribadendo il principio del volontariato, si rende noto che queste attività non saranno più oggetto di risarcimento economico da parte dell’amministrazione, rimanendo comunque garantite le coperture assicurative e i rimborsi a fronte di effettive spese sostenute.
Ringraziandola per la notevole dedizione e impegno propulsi in questi anni e nella speranza di una sua risposta affermativa, porgiamo cordiali saluti”
Matteo Alborghetti