Un parco ancora in cerca di un custode e gli agenti di polizia locale diventati ‘postini’ è questa per ora la situazione al parco di Mologno dove l’amministrazione comunale del sindaco Sergio Zappella, per ridurre le spese comunali ha deciso di fare a meno dello storico custode del parco. Un risparmio di circa 2000 euro all’anno che però rischia ora di trasformarsi in un boomerang. Ora infatti l’amministrazione comunale non riesce a trovare un custode e il giornale che tutti i giorni portava al parco il custode lo devono portare i vigili di Casazza. “Prima l’amministrazione comunale spendeva 2000 euro all’anno come contributo dato al custode – spiega il consigliere comunale di minoranza Ettore Cambianica – che oltre a portare il giornale puliva il parco e tagliava l’erba. Ora calcolando circa 7 euro come costo di mezz’ora di attività di un agente di polizia locale e il suo impiego per 300 giorni all’anno, l’amministrazione comunale spende circa 2100 euro. Insomma ora si sprecano più risorse di prima ma i vigili portano solo il giornale. Insomma meglio prima o adesso?” e intanto nessuno risponde all’appello di fare il custode a costo zero. “C’è già stata una riunione con i cittadini di Mologno ma per ora nessuno vuole prendersi l’incarico di fare il custode a costo zero”. Nel frattempo sulla questione la maggioranza, più volte interpellata, preferisce non andare oltre sulla questione nella speranza di trovare un volontario che si occupi del parco