Agorà

Bando per i locali Avas, anche la FIV esprime preoccupazioni: “A rischio la sopravvivenza dell’Avas”

Bando per i locali dell’Ora di Lovere, oggi occupati dall’Avas e destinati all’attività velica. Dopo anni di attività, come ha già scritto Agorà, i locali vanno al bando e l’Avas rischia di dover fare le valigie. Una preoccupazione messa ora anche nero su bianco dalla FIV Federazione italiana di Vela che ha scritto al presidente Lino Locatelli e ai soci dell’associazione velica loverese.

Questa la lettera della FIV: “

Oggetto: manifestazione di preoccupazione circa il bando emanato dalla società
ORA srl relativamente a ri assegnazione spazi nell’ambito del porto di Lovere
Spettabile A.V.A.S., gentile Presidente Locatelli,
desideriamo, con la presente,
manifestare, a nome della Federazione Italiana Vela, la viva preoccupazione derivante
dall’informazione che ci è giunta relativamente all’emanazione di un bando, da parte della
società ORA s.r.l. che gestisce gli spazi portuali in nome e per conto del comune di
Lovere, relativo alla ri-assegnazione degli spazi nella locale area portuale, volta a
ridisegnare l’intera mappa delle assegnazioni stesse e delle quote per poter usufruire di
tali spazi.
La preoccupazione è ben motivata in quanto risulta palese che, con tale bando, si mette
pericolosamente in forse sia le molteplici attività sportive, formative ed educative svolte
da sempre dall’AVAS e, forse, la sopravvivenza dell’AVAS stessa.
Questi, in sintesi, i punti che destano i nostri timori:
• Innanzitutto non è chiaro se i criteri delle strutture a disposizione secondo cui
l’affiliazione alla Federazione viene concessa verranno mantenuti o meno così
come relativamente agli spazi per perseguire le finalità statutarie, che definiscono,
tra l’altro, anche possibili conseguenze a livello fiscale.
• La tempistica di emanazione di questo bando è in totale contrasto con la
pianificazione di, praticamente, tutte le attività già calendarizzate sul calendario
nazionale CONI-FIV ovvero:
• le regate, di cui alcune di importanza nazionale dato che alcune di esse sono
selezioni per i campionati nazionali e continentali,
• le attività radunali di allenamento delle squadre zonali, che comprendo atleti di
Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia,
• le attività formative ovvero di scuola vela,
• di velascuola (protocollo MIUR-CONI-FIV di accesso alle scuole di ogni ordine
e grado per la diffusione della cultura marinaresca e del territorio locale-i laghi
in questo caso- in cui l’attività velica è svolta),
• le attività di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale dato che, fino a prova
contraria, la vela è, sembra ombra di dubbio, uno degli sport maggiormente eco
sostenibili fra tutti,

le attività per i disabili, scuola vela-diporto-introduzione all’agonismo e
agonismo puro in cui da sempre l’AVAS è punto di riferimento a livello
nazionale; da qui sono passati i maggiori atleti del “Parasailing” che hanno
partecipato a diverse edizioni delle Paraolimpiadi e che hanno conseguito allori
a livello mondiale;
• qui si svolgerà, o forse meglio dire che si dovrebbe svolgere, un corso di
formazione per istruttori FIV proprio per specializzarsi nelle attività Parasailing a
cui dovrebbero anche intervenire il presidente del CIP Lombardia dottor
Pierangelo Santelli, la Vice Presidente della Federazione Italiana Sport Disabili
Intellettivi- Relazionali Dottoressa Linda Casalini nonché, probabilmente, anche il
Presidente del CONI Lombardia dottor Marco Riva.
• Tutto quanto sopra esposto potrebbe essere vanificato ed annullato con un
decisamente notevole danno d’immagine, oltre che economico, ai danni
dell’AVAS, del comitato XV zona FIV ovvero la FIV stessa e anche per la città di
Lovere.
• Un’ultima annotazione che, peraltro, mi sembra doverosa: certamente una
“chiusura” delle strutture attualmente a disposizione dell’AVAS così come un serio
ridimensionamento delle stesse, non porteranno che ad un annullamento o ad un
proporzionale ridimensionamento dell’indotto sull’economia locale derivante
dall’arrivo di centinaia e centinaia di appassionati (e/o i loro accompagnatori)
durante gli eventi sia sportivi ed agonistici che formativi- educativi e che, negli
eventi programmati ( e già calendarizzati, ricordo) su più giorni, abitualmente,
portano ad un più che discreto volume d’affari per gli esercizi locali.
Quanto sopra esposto non sono che i principali motivi che generano la nostra
preoccupazione e prego, cortesemente ma fermamente, di volerci tenere aggiornati
sulla evoluzione di questa assai problematica situazione in essere al momento.
Con i migliori saluti.
Il Presidente della XV zona F.I.V.

Anche il presidente Francesco Ettorre scrive all’Ora per ribadire il pericolo che l’Avas non riesca a sopravvivere nel caso di una richiesta di canone per i locali: “

Il Presidente
Genova, 30 marzo 2022
Spett.le ORA Srl
E, p.c.
Spett.le Comitato XV Zona
Spett.le A.V.A.S – Associazione Velica Alto Sebino
Egregi Signori
desidero porre l’attenzione sulla situazione relativa alla riassegnazione degli spazi nell’area
portuale del Comune di Lovere.
Come certamente a vostra conoscenza, l’attività del nostro Affiliato A.V.A.S., strettamente
correlato alla piena disponibilità di tali spazi, include numerose importanti regate ed attività
rilevanti per la nostra Federazione, tra cui impegni legati alla formazione e anche alle attività per
gli atleti con disabilità.
La mancanza di tale disponibilità porterebbe non solo ad un ridimensionamento dell’attività, ma
anche alla cancellazione di alcuni importanti appuntamenti, con ripercussioni particolarmente
critiche per tutti coloro che partecipano; inoltre, le attività del Circolo hanno importanti riflessi
anche sul territorio, con un ampio coinvolgimento delle strutture di accoglienza.
Comprenderete, pertanto, la preoccupazione di questa Federazione, non solo per le attività
veliche del Circolo, ma per tutte le ripercussioni eventuali, qualora vi fossero variazioni rispetto
all’assegnazione degli spazi.
Certo di una vostra attenzione ed intervento per la risoluzione della situazione, ringrazio e porgo
i miei migliori saluti.
Il Presidente
Francesco Ettorre