Deve essere la maggioranza ad avere il coraggio e la dignità di togliere la fiducia al proprio sindaco, questo in breve quanto chiede il capogruppo di minoranza Gianmario Zanga che in una lettera chiede ai consiglieri di maggioranza di mandare letteralmente a casa il sindaco Maurizio Donisi dopo la scoperta delle indagini in corso a suo carco. L’accusa infatti riguarda la telecamera nascosta nei bagni delle maestre della scuola elementare, telecamera che dalle prime indagini sarebbe collegata al cellulare del primo cittadino di Albano Sant’Alessandro. Questa la lettera di Ganmario Zanga.
“Di fronte ad un fatto del genere, ma soprattutto per il luogo in cui è avvenuto proviamo solo molta amarezza. Proviamo amarezza pensando ai bambini delle scuole elementari, a chi erano affidati, in quel bagno magari ogni tanto, nei momenti di ressa, ci andavano anche loro. Proviamo amarezza per le due famiglie rovinate, la sua e quella della maestra tirata in ballo. proviamo amarezza pensando alla sua maggioranza, all’imbarazzo in cui sono stati messi i suoi consiglieri comunali.
Dai consiglieri di maggioranza ci aspettiamo un po’ di dignità: non saremo noi a chiedere le dimissioni del sindaco. Devono essere loro a chiederle. Per dimostrare che hanno capito la gravità dell’accaduto. per dimostrare che il bagno delle maestre non è il set per film porno. Se lo faranno potranno girare in paese a testa alta. Se non lo faranno potranno restare ancora lì, godersi gli stipendi immeritati, ma davanti ad ogni cittadino di Albano, dovranno abbassare la testa e chiedere scusa. Ogni volta. decidano loro.
I consiglieri Gianmario Zanga e Morotti Paola