In Valle Brembana hanno aperto da pochi mesi la variante di Zogno, una galleria che oltepassa il centro del comune brembano. In valle Camonica annunciano la variante per Edolo pronta per il 2025 con l’appalto integrato pronto per il 2022. L’opera, il cui costo stimato è di oltre 80 milioni di euro, si compone di una carreggiata unica a doppio senso di marcia per una lunghezza di circa 2 km di cui un chilometro e 800 metri in galleria e consentirà ai flussi automobilistici da e per Ponte di Legno (Brescia) e Aprica (Sondrio) di evitare l’attraversamento del centro abitato di Edolo e le conseguenti code chilometriche che si registrano sistematicamente ogni fine settimana. I lavori dovrebbero durare 36 mesi.
Bene, ma il valle Cavallina come si provede con la variante 42? Male. Ancora una volta il Comitato Statale 42 prova a smuovere ancora le acque, o meglio la palude, nella quale sono finite ancora una volta le promesse fatte in questi anni. “Sono trascorsi già 3 anni, articolo del gennaio 2019 e annunciato per la fine di quell’anno il progetto individuato dallo studio di ANAS.
Rimandato di 6 mesi in 6 mesi sono già passati 3 anni, ma del progetto della variante non c’è traccia e non ci risultano nemmeno le ispezioni geologiche, questo ci preoccupa decisamente.
In questi anni le forze politiche si sono adoperate con successo per reperire le risorse necessarie alla realizzazione della variante, si è riusciti nella parte più complicata, ma siamo ancora senza progetto e chiediamo alle stesse di concentrarsi per raggiungere questo risultato, altrimenti senza progetto, no party e niente partenza dei lavori.” Intanto le olimpiadi di Milano Cortina del 2026 si avvicinano e la valle rischia ancora di perdere il treno giusto per avere quanto meno una variante che porti il traffico oltre Trescore