Fratelli d’Italia rinnova i presidenti di Circolo, qualcuno è ancora nostalgico?
La sezione provinciale di Fratelli d’Italia ha da poco eletto i propri referenti provinciali, ha riconfermato nomi dei presidenti di circoli, tutto questo in vista del prossimo appuntamento elettorale, quello delle amministrative del 2024, appuntamento che riguarderà la stragrande maggioranza dei nostri Comuni.
In queste elezioni per la prima volta Fratelli d’Italia giocherà un ruolo decisivo, dopo il successo delle politiche, quindi sarò importante capire che alleanze e che candidati i vari circoli di FdI proporranno sul territorio. Se nel 2009 Fratelli d’Italia aveva avuto infatti un ruolo marginale, stavolta si ha tutta l’impressione che Fratelli d’Italia vorrà fare la parte del leone.
Iniziamo quindi a sondare il terreno nei circoli di Fratelli d’Italia, a tastare il loro polso per capire come si muoveranno e che alleanze cercheranno nei vari comuni.
Il primo tentativo purtroppo è andato a vuoto, il presidente di un circolo (per ora non faccio il nome nella speranza che lui voglia rispondere alle domande) ha prima accettato di con entusiasmo l’intervista, ma davanti alle domande spedite, non ha voluto rispondere.
Tutto questo perché? Forse perché prima di capire che cosa faranno i vari circoli di FdI nei nostri comuni bisogna capire che tipo di destra abbiamo nella nostra zona, una destra moderata e moderna o una destra legata ancora alle vecchie ideologie dittatoriali?. In questo caso il presidente in questione sembra non aver problema ad usare termini come ‘camerata’ sul suo profilo Facebook, o a ricordare con nostalgia la marcia su Roma oppure le imprese della X MAS, si proprio quel gruppo che aveva in Junio Valerio Borghese il suo capo, lo stesso che diede la caccia a migliaia di partigiani sulle nostre montagne e provò nel dopoguerra a mettere in atto un golpe contro la Repubblica.
Quindi a gestire le prossime amministrative chi avremo^ uomini di una destra moderata o nostalgici del ventennio? Acca Larenzia non è poi così lontana come si crede.
Le domande scomode (Parte di quelle mandate, le altre riguardano i comuni da lui gestiti)
DESTRA ED ESTREMA DESTRA
Lei non fa mistero delle sue ‘origini’ politiche utilizzando spesso termini che richiamano al ventennio come camerata, ricordando con nostalgia la marcia su Roma, l’attazzo della X MAS ad Alessandria d’Egitto o la nascita dell’MSI. Tutto questo è conciliabile con la nuova destra di Fratelli d’Italia?
Per lei cosa è stato il ventennio fascista?
Che giudizio da su Mussolini, e su quel periodo della storia d’Italia, compreso il periodo della repubblica di Salò?
La Resistenza e i partigiani hanno contribuito alla creazione di una Repubblica fondata sull’antifascismo?