Sovere entra in PAD, Percorsi Archeologici Diffusi
Il Comune di Sovere entra in PAD, percorso archeologici diffusi, associazione che in questi anni raggruppa i Comuni di Casazza, Lovere, Parre, Predore, Sovere, il Museo Cavellas di Casazza, la Fondazione Accademia di belle arti Tadini Onlus di Lovere. Lo scopo è quello di promuovere siti di interesse archeologico, Cavellas per Casazza, le terme romane per Predore e altri siti presenti in questi paesi. Il principio con il quale è stato costituita questa associazione è quello di convogliare gli sforzi per la promozione di questi siti a livello turistico. Ora in questo gruppo rientrerà anche il Comune di Sovere con il suo parco archeologico del Cervo fossile, sito di grande interesse, uno dei pochi al mondo che conserva anche una parete dove le stratificazioni ben visibili hanno permesso agli studiosi di ricostruire clima e vegetazione di millenni fa, compreso due strani che conservano i resti di due eruzioni vulcaniche
Le Finalità
La rete Pad, rispettosa dell’autonomia e libertà progettuale e organizzativa di ogni Ente, persegue, in specifico, le seguenti finalità: 1. Valorizzare il patrimonio archeologico, i beni culturali, materiali e immateriali, attraverso la gestione integrata dei beni stessi; 2. Divulgare la conoscenza del patrimonio archeologico nelle comunità locali, perché possa costituire un riferimento per la crescita culturale dei cittadini e sensibilizzare questi ultimi alla cura spontanea del patrimonio e alla promozione delle risorse storico-archeologiche del territorio; 3. Garantire un’offerta culturale di elevata qualità, non solo finalizzata alla promozione dei beni tangibili e intangibili presenti sul territorio, ma in grado di soddisfare le esigenze dei vari pubblici interessati (comunità locale, scuole, turisti); 4. promuovere politiche di coordinamento per migliorare la comunicazione, la qualità, la quantità e le modalità di accesso ai servizi culturali offerti ai visitatori, anche attraverso l’utilizzo di un logo, sito internet, materiale pubblicitario comuni; 5. migliorare la conoscenza del patrimonio archeologico, contribuendo a visualizzare la sua distribuzione sul territorio e la sua potenzialità in termini di capacità di lettura della realtà storico archeologica; 6. favorire la collaborazione, l’interazione e il costante contatto tra le istituzioni aderenti, attraverso incontri periodici, centrati di volta in volta su temi specifici, tecnici, gestionali e organizzativi; 7. sviluppare iniziative e progetti comuni, nella consapevolezza che un’ottica territoriale allargata è quella che offre le migliori possibilità di individuare e comprendere fenomeni storici di portata significativa; 8. condividere le risorse