La variante alla Statale 42 ancora una volta in bilico e a rischio di essere ancora una volta rimandata a data da destinarsi? Se lo chiede il sindaco di Trescore Danny Benedetti che venerdì 8 maggio ha deciso di scrivere una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro delle Infrastrutture Trasporti e ai parlamentari orobici. Tutto parte dalla notizia che la maggioranza ha votato l’aggiornamento del contratto di programma di RFI Ferrovie Italiana e, come spiega Benedetti nella sua lettera: “individuando un elenco di opere prioritarie nella quale non è stato inserito il collegamento ferroviario Bergamo Orio. Per gli esponenti della maggioranza il collegamento ferroviario Bergamo Orio rientra tra le opere essenziali previste per Milano Cortina 2026 così come altre opere previste in bergamasca, tra le quali la variante alla Statale 42 in Trescore Balneario”. Da qui il brivido che corre dietro la schiena a tutti gli automobilisti in coda tutte le sere per rientrare a casa. Perchè la domanda sorge spontanea a tutti: “Ma con i soldi a disposizione si riusciranno a fare tutte queste opere? Oppure la ferrovia di collegamento tra Bergamo e Orio, opera importantissima, finirà per sopravanzare la statale 42 che alla fine rimarrà ancora nel cassetto? Il sindaco Benedetti scrive: “Risulta che il governo abbia stanziato per Regione Lombardia 500 milioni da destinare alle opere infrastrutturali di collegamento necessarie per le olimpiadi invernali: troppe opere annunciate troverebbero finanziamento con quete risorse, che pertanto non risultano sufficienti e capienti. L’annuncio di oggi preoccupa, in quanto mette fortemente a rischio la realizzazione della variante di Trescore, opera attesa da 40 anni, fondamentale per il rilancio dell’intera valle Cavallina. Riprendo le parole pronunciate dal Ministro De Micheli durante un convegno svoltosi a Bergamo – prosegue Benedetti – a novembre 2019, con le quali ha manifestato in modo perentorio e inequivocabile che le infrastrutture migliorano la vita delle persone e rispondono ai fabbisogni. E’ necessario un atteggiamento pragmatico e concreto, decisioni in tempi rapidi, noi ci siamo e i soldi li troviamo. Chiedo un atto di lelatà e di chiarezza del Governo perchè indichi puntualmente ove intenda reperire le risorse necessarie per finanziare la variante di Trescore e quale priorità intende dare a quest’opera”. E con il sindaco di Trescore la risposta la attendonole migliaia di persone che ogni giorno rimangono in coda sulla statale 42

Matteo Alborghetti