Agorà

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Aggiornamento sulla frana di Tavernola Bergamasca, il sindaco Joris Pezzotti è tornato ad informare la popolazione sulla frana che incombe sopra il cementificio e la SP 469 e che potrebbe provocare uno tsunami nel lago d’Iseo. “La frana – spiega il sindaco – è costantemente monitorata ed è stato implementato in questi giorni il sistema di osservazione con l’installazione di un radar da parte della provincia di Bergamo. Si sono stabiliti tre livelli operativi che, partendo dall’attuale stato di attenzione, passa verso uno stato di preallarme e, solo se le condizioni lo dovessero determinare, in uno stato di allarme”. Nell’aggiornamento di venerdì il sindaco spiegava che: “In questi giorni si è lavorato costantemente con tutti gli enti preposti e le autorità competenti, oltre che con i tecnici del locale cementificio ,che hanno in capo il monitoraggio in continuo di tutto il versante della miniera Ognoli.

La Provincia ha messo a disposizione un sistema di rilevamento georadar i cui dati giornalieri saranno elaborati attraverso il lavoro congiunto dei tecnici regionali e provinciali, coordinati da un geologo nominato dai tre comuni interessati dal fenomeno ,oltre che da un esperto dell’università Bicocca di Milano che elaborerà i dati ed i relativi scenari possibili.

Dai dati rilevati nelle ultime due giornate, seppur il fenomeno resti importante, sembrerebbe verificarsi un seppur timido rallentamento del movimento in essere.

In un primo tempo ci si è concentrati con l’apporto fondamentale della nostra Comunità Montana, che ha fatto un lavoro straordinario, a favore del comune di Parzanica che risulta il più penalizzato essendo completamente isolato.

La prossima settimana infatti dovrebbero partire i lavori di somma urgenza per la sistemazione della strada agro silvo pastorale del Col de Ru che consentirà un minimo di viabilità per i residenti.

Per quanto riguarda Tavernola sono subito partite le corse sostitutive del battello ,frutto di un precedente accordo con Navigazione e Agenzia dei trasporti, si sta lavorando per ampliarle.

Inoltre sono in corso incontri e interlocuzioni ,nel caso la situazione attuale dovesse perdurare, valutando con Navigazione e Autorità di bacino la possibilità di approntare in piena sicurezza un pontile mobile in località Portirone, che consentirebbe un collegamento rapido con il centro abitato di Tavernola, alleviando i notevoli disagi sopportati dai tanti pendolari che percorrono la litoranea 469.

Purtroppo la pandemia sta rimontando anche nella nostra zona e questo non aiuta a gestire al meglio tutte le problematiche, ma vi posso garantire che ci stiamo impegnando al massimo.

Nella giornata di domani saranno presenti i funzionari di Regione Lombardia ed il Dipartimento nazionale di Protezione Civile , non siamo stati lasciati soli e con l’impegno ed il contributo di tutti supereremo anche questa ulteriore avversità”.